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Iran: pensionati di nuovo in piazza contro il carovita



I pensionati continuano i loro sit-in e le proteste e chiedono un aumento delle pensioni corrispondenti all’aumento del costo della vita

Sono riprese il 2 luglio le manifestazioni di protesta dei pensionati in varie città iraniane.

Nella città di al-Sus, a nord di Ahvas, la disperazione e la delusione nei confronti delle autorità nel soddisfare la richiesta della categoria hanno spinto i pensionati a scendere in piazza per protestare contro la discriminazione, la povertà e le difficili condizioni di vita di cui soffrono.

I pensionati in Iran continuano i loro sit-in e le proteste per chiedere un aumento delle pensioni da abbinare al costo della vita e la piena attuazione delle promesse fatte dalle autorità di aumentare i loro stipendi e rimborsare le loro cure mediche spese.

Oltre ad indossare i sudari, in alcune città sollevavano piatti vuoti per simboleggiare la loro incapacità di acquistare i beni di primo consumo.

Le città della provincia centrale dell’Iran e delle province di Kermanshah, Khorasan, Fars, Ahvas, Isfahan, Lorestan, Gilan, Mazandaran e Teheran hanno assistito a raduni e marce di protesta con centinaia di persone in strada contro il regime di Teheran.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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