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Internet Festival: Nardini cura evento ‘Educare la mente al digitale’

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Nardini all'Internet Festival


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L’Assessore: ‘Garantire a tutte le età uso corretto e consapevole di rete e nuove tecnologie per ridurre le disuguaglianze’

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Non solo cittadinanza digitale, non solo educazione, inclusione, transizione.

L’Assessore regionale per l’Università e la ricerca, Alessandra Nardini, apre il cerchio sulla transizione digitale in prospettiva intergenerazionale e cura l’evento ‘Educare la mente al digitale’ all’Internet Festival.

Con Nardini il Presidente del Corecom, Marco Meacci; Leonardo Ferroni, Vicepresidente del Comitato regionale consumatori e utenti e Riccardo Trallori, Capo Segreteria dell’Assessore alle infrastrutture digitali Stefano Ciuoffo.

In primo piano la volontà di agevolare il corretto accesso alle nuove tecnologie digitali con azioni educative riservate a giovani e a persone meno giovani, gli over 65, con particolare attenzione alle persone fragili.

All’evento vengono infatti presentati due esperienze: il patentino digitale e, per i meno giovani, DigitalMentis, un progetto che permette di accedere a servizi online, riconoscere le truffe…

Nardini dichiara:

Questa edizione di Internet Festival ha come tema ‘generazione’ e allora, come assessorato, abbiamo deciso di declinarla raccontando i progetti che mettiamo in campo per due generazioni diverse: le studentesse e le studenti, e le persone diversamente giovani, over 65, con un’attenzione particolare a quelle più fragili.

Con il Patentino digitale l’obiettivo è quello di educare le studentesse e le studenti all’uso corretto e consapevole della rete, per conoscere le grandi opportunità che essa offre ma anche per riconoscere, evitare e prevenire i rischi in cui si può incorrere.

Con DigitalMentis invece, l’obiettivo è quello di consentire a tutte le persone, a partire da quelle meno giovani e più fragili, di accedere ai tanti servizi che la rete e le nuove tecnologie offrono.

Vogliamo ridurre il digital divide e far sì che non si producano nuove disuguaglianze nell’accesso ai servizi, ma anzi, fa sì che grazie anche a questi nuovi strumenti nessuna e nessuno sia lasciato indietro.

Ci tengo a ringraziare Corecom Toscana, il Comitato Regionale Consumatori e Utenti e tutti i soggetti che con cui abbiamo collaborato per portare avanti questi due progetti che mi auguro possano proseguire e consolidarsi ancora di più nei territori toscani. Questo è sicuramente l’impegno di Regione Toscana.

Il progetto Patentino digitale, che vede la partecipazione di Regione Toscana, Corecom Toscana, Istituto degli Innocenti, Ufficio Scolastico Regionale e Polizia Postale, è stato illustrato da Marco Meacci:

È un progetto che nasce in fase sperimentale nel 2018; dall’anno scolastico 22/23 la possibilità di parteciparci, gratuitamente, viene estesa a tutte le classi prime delle scuole secondarie di primo grado della regione.

Attualmente questa opportunità è offerta a 50 classi, ma abbiamo la speranza di raggiungere un numero molto superiore già dal prossimo anno. Il Patentino digitale è finanziato interamente con fondi Agcom e con fondi del Corecom.

Nasce all’interno della delega da parte dell’Agcom ai Corecom per progettare e promuovere azioni di media education per le studentesse e gli studenti, ed è stato assunto da Agcom a buona pratica nazionale di riferimento, e di studio come progetto pilota da parte delle Istituzioni europee.

Leonardo Ferroni, Vicepresidente del Comitato regionale consumatori e utenti, ha osservato:

La digitalizzazione rappresenta una delle sfide principali del nostro tempo, offre enormi opportunità ma comporta anche problematiche significative, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione.

Un tema che tocca direttamente il progetto Digitalmentis di Regione Toscana che, unitamente ad altre nove regioni Italiane, con l’aiuto delle sigle consumeristiche che fanno parte del Comitato e sfruttando le strutture dei consumatori sul territorio, ha sviluppato un programma specifico rivolto agli anziani per aiutarli a comprendere e utilizzare le tecnologie digitali in modo sicuro.

Ferroni ha aggiunto:

Questa iniziativa si pone come obiettivo quello di fornire agli anziani tutti quegli strumenti al fine di evitare truffe online, poter accedere ai servizi pubblici e sanitari.

Poter utilizzare piattaforme digitali in modo sicuro e consapevole, ma soprattutto evitare divari generazionali e abbandono sociale.

Riccardo Trallori ha fatto il punto sul lavoro portato avanti dall’Assessorato alle infrastrutture digitali.

Trallori ha spiegato:

La Regione sta lavorando per attivare sul territorio regionale 169 Punti Digitale Facile nell’ambito del progetto PNRR dedicato all’aumento delle competenze digitali di base dei cittadini.

I Punti Digitale Facile sono distribuiti in tutta la Toscana: in questo momento 132 sono attivi ed entro la fine di ottobre si conta che saranno tutti operativi.

In totale ci sono oltre 500 facilitatrici e facilitatori digitali che accolgono cittadine e cittadini e li supportano nella conoscenza dei servizi digitali della Pubblica Amministrazione, oltre a corsi di formazione per la conoscenza di internet, delle sue potenzialità ma anche dei suoi rischi.

Il progetto Punti Digitale Facile opera in sinergia con le Botteghe della Salute, curate dalla Direzione Sanità, Welfare e Coesione Sociale e con il Progetto DigitalMentis curato dal Settore Tutela consumatori e utenti.

A oggi i Punti Digitale Facile hanno accolto oltre 20mila cittadine e cittadini, assistendoli nella facilitazione digitale.