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Internazionalizzazione MPMI toscane, al via bando da 30 milioni

Toscana Europa


Presentazione domande dal 20 luglio al 10 agosto 2023

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Trenta milioni di euro per favorire i processi di internazionalizzazione delle micro e piccole medie imprese toscane.

Il bando, che aprirà il prossimo 20 luglio, è stato presentato oggi, 17 luglio, a Palazzo Strozzi Sacrati dal Presidente Eugenio Giani e dall’Assessore all’economia e al turismo Leonardo Marras.

Il bando, che rientra tra le misure cofinanziate dalla Regione ed inserite nel nuovo settennato 2021-2027 del Fondo europeo di sviluppo regionale per dare sostegno alle imprese toscane, è promosso dalla Regione nell’ambito del progetto Giovanisì.

La chiusura è stata fissata il prossimo 10 agosto ed il gestore sarà Sviluppo Toscana.

Le risorse a disposizione potranno essere utilizzate dai beneficiari per agevolare la realizzazione di progetti di imprese localizzate in Toscana e finalizzati a promuovere l’export in Paesi esterni all’Unione europea.

Tra le attività previste dal bando: servizi all’internazionalizzazione, partecipazione a fiere e saloni internazionali, promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero, servizi promozionali, supporto specialistico all’internazionalizzazione e supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati.

Il bando prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto e contributo in conto capitale erogato anche sotto forma di voucher.

Tra i destinatari, che devono operare nel manifatturiero, turismo e commerciale, le micro, piccole medie imprese, professionisti e forme associative, con e senza personalità giuridica, costituite da almeno tre aziende o professionisti.

L’importo totale del progetto presentato dev’essere compreso tra un minimo di 10 mila ed un massimo di 400 mila euro, a seconda della dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi.

La domanda di agevolazione potrà essere presentata esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo ‘Sistema Fondi Toscana’, SFT, disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/ a partire dal 20 luglio e fino al 10 agosto 2023.

Al 30 giugno 2023 risultano finanziate 1.515 imprese sui bandi internazionalizzazione 2014-2020, per un importo di risorse impegnate pari a 45,03 milioni e risorse erogate pari a 41 milioni.

Commenta il Presidente della Toscana, Eugenio Giani:

La Regione Toscana scommette sulle proprie imprese ed aumentano le risorse a disposizione delle aziende, il che non era scontato.

Lo facciamo, come in questo caso, aiutandole nel presentarsi sui mercati stranieri esterni all’Unione europea con il loro know-how e produzione: 50 milioni di euro a disposizione per l’intero settennato, trenta a supporto del bando in uscita.

Lo facciamo in tanti altri modi, con oltre 517 milioni che abbiamo messo a disposizione delle imprese con il Fondo europeo per lo sviluppo regionale.

Sottolinea e spiega l’Assessore all’economia della Toscana, Leonardo Marras:

Dobbiamo puntare sull’export per garantire regimi di crescita economica rilevanti alla Toscana: per questo il bando che uscirà il 20 luglio è importante.

È un’esigenza che sta nei fatti, con il 44 per cento del PIL regionale già oggi legato alle esportazioni, pari a 55 miliardi di euro nel 2022, e una domanda interna che rallenta, per colpa anche dell’inflazione che sta riducendo il potere di acquisto degli stipendi.

Tendiamo una mano a chi oggi è presente sui mercati extraeuropei, ma anche alle aziende fino ad oggi poco votate all’export: per loro infatti, per quelle imprese dove i ricavi dalle esportazioni pesano per non più del 20 per cento nei fatturati come media negli ultimi due anni, o non più del dieci per cento nell’ultimo anno hanno o in assenza di bilanci depositati, abbiamo previsto stavolta una riserva di risorse aggiuntive.

Dei trenta milioni di euro messi a disposizione con il bando, il 20 per cento sarà infatti riservato a queste aziende, così non era nei precedenti bandi, un altro dieci per cento al settore turistico e 2 milioni e 855 mila euro alle imprese che si trovano in comuni classificati come aree interne.

Le spese che saranno ammesse a contributo, altra novità del bando predisposto, dovranno tutte essere successive alla data di presentazione della domanda.

Bando
Slide sul bando 

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