Grande attesa per l’incontro dell’8 gennaio al Ministero
Riceviamo e pubblichiamo.
Si sono tenuti nella giornata del 2 gennaio gli incontri tra Regione Basilicata, Sindacati SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TLC, le aziende CallMat e TIM, sulla situazione che riguarda il sito di Matera, dove sono state avviate nel mese di dicembre le procedure di licenziamento collettivo per 250 unità.
Incontr, che si è concluso con pochi passi avanti, attestata una generica disponibilità di CallMat a ritirare definitivamente i licenziamenti, attivando, se necessari, gli ammortizzatori sociali, al fine di poter definire i percorsi per la salvaguardia dei posti di lavoro.
Per ciò che riguarda, invece, TIM, la stessa azienda non ha in pratica chiarito né l’entità effettiva del calo di volumi né, tantomeno, la disponibile al rientro.
A seguire, l’incontro in Prefettura, per l’avvio delle procedure di raffreddamento da parte delle OO.SS., ha sortito esito negativo, non essendoci stato alcun impegno chiaro da parte di CallMat, oltre che sui punti già esposti, anche sul pagamento totale della rimanente parte della 13esima, al netto della prima rata liquidata.
Unica apertura che l’azienda ha manifestato e il pagamento in tempi brevi, neanche ben specificati, sul pagamento delle altre movimentazioni e dei ROL scaduti e non ancora liquidati neanche in parte.
Attendiamo, dunque, l’incontro dell’8 gennaio presso il tavolo del Ministero per verificare le effettive intenzioni di Tim e CallMat. Nel frattempo, si decideranno eventuali iniziative di mobilitazione.