L’Assessore: ‘Restituire decoro all’area di via Asciano’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
Via Asciano è da anni soggetta all’occupazione abusiva di aree demaniali fluviali da parte di persone senza una fisa dimora.
Questo comporta la realizzazione di insediamenti costruiti utilizzando materiali di recupero e rifiuti, e con l’ulteriore accumulo di immondizia generano problemi di ordine pubblico, igiene e tutela ambientale.
Lo ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità, ai Trasporti, alla Tutela del territorio, al Ciclo dei rifiuti, al Demanio e al Patrimonio della Regione Lazio, Fabrizio Ghera.
L’Assessore della Regione Lazio ha spiegato:
Già da qualche anno gli uffici regionali avevano segnalato la situazione a Roma Capitale e al Municipio XI, corredando le segnalazioni con foto e resoconti, invitandoli a intervenire.
La Regione Lazio si occuperà della pulizia dell’area golenale sul Fiume Tevere compresa tra via Asciano e il viadotto Ponte della Magliana, ma la Legge Regionale 53 del 1998, prevede che l’Ente regionale si occupi della difesa del suo e degli abitati dalle inondazioni e non delle problematiche relative all’abusivismo edilizio, al decoro urbano, alla gestione dei rifiuti e altri aspetti igienico sanitari.
Come definito ieri durante il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, la Regione Lazio resta a disposizione per collaborare con le Forze dell’ordine e gli incaricati del Comune di Roma per restituire decoro all’area di via Asciano.