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Incendio Colli Aniene Roma, bollettino numero 1

Incendio Colli Aniene Roma


Assistenza sanitaria presso le strutture messe a disposizione dal IV Municipio agli sfollati che avevano bisogno anche di medicinali

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

A seguito dell’incendio verificatosi oggi, 2 giugno, a Roma nel quartiere Colli Aniene si comunica quanto segue.
Presso l’Ospedale Sant’Eugenio sono state ricoverate tre persone: una in Rianimazione per intossicazione da monossido di carbonio; le altre due, ricoverate al Centro grandi ustionati, hanno riportato ustioni una del 30% e l’altra del 12%. Queste ultime sono attualmente in prognosi riservata e intubate a causa del danno respiratorio da ustione.

Inoltre, un minore è in osservazione nella Pediatria del nosocomio.

La ASL Roma 2 ha inoltre attivato l’assistenza sanitaria presso le strutture messe a disposizione dal IV Municipio, a tutte le persone sfollate che avevano bisogno anche di medicinali.

Presso il Policlinico Umberto I sono state ricoverate nove persone. Tutti i pazienti sono giunti svegli e collaboranti, già in ossigenoterapia per sospetta intossicazione da monossido di carbonio.

A seguito della sintomatologia sfumata e degli alti valori di carbossiemoglobina, due di loro hanno iniziato il primo dei tre cicli di trattamento di ossigenoterapia iperbolica previsti da protocollo. Gli altri sette pazienti resteranno in osservazione fino a domani presso il Policlinico Umberto I. Tutti i pazienti ricoverati sono in buone condizioni cliniche.

All’Ospedale San Giovanni sono stati ricoverati tre pazienti con intossicazione da monossido di carbonio. Due di essi sono stati trattati con codice arancione, uno presentava anche ferite superficiali al volto, e uno, con problemi respiratori più instabili, in codice rosso. Attualmente tutti e tre i pazienti sono in osservazione e monitorizzati in Pronto Soccorso.

ARPA Lazio ha provveduto a posizionare i campionatori per la qualità dell’aria nella zona interessata dall’incendio, in aggiunta a quelli già presenti nelle centraline fisse.

La Protezione Civile della Regione Lazio è intervenuta sul luogo dell’incendio fornendo una autobotte da 14mila litri su richiesta del Dipartimento di Protezione Civile di Roma Capitale.

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