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Incendi, Remaschi: ‘Dal centro di Monticiano operatori preparati’

AA Pineta Tocchi Monticiano AIB


Dichiarazione dell’Ass. Remaschi

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

La Regione continuerà ad investire con convinzione sul centro di Monticiano alla Pineta di Tocchi in provincia di Siena, l’unico in Italia, e tra i pochi in Europa, dedicato specificamente all’addestramento antincendi boschivi, in grado di formare ogni anno qualcosa come 1.300 operatori, con l’obiettivo di garantire efficacia degli interventi, sicurezza e integrazione tra le varie strutture operative.

Lo ribadisce l’Assessore all’agricoltura e alle foreste Marco Remaschi, al termine della riunione in cui stamani si è fatto il punto sugli interventi di bonifica e salvaguardia, mirati anche a scongiurare rischi di dissesto idrogeologico, da mettere in atto sui Monti Pisani, dove la scorsa settimana sono bruciati quasi mille e quattrocento ettari.

Ricorda l’Assessore:

Le dodici ore prima dell’arrivo dei mezzi aerei sono state importanti, essenziali per contenere le fiamme che avrebbero ulteriormente dilagato e la preparazione d’eccellenza del nostro personale è emersa una volta di più anche in questa occasione.

Per questo vogliamo proseguire nell’attività di addestramento del centro regionale di Monticiano, fondamentale per assicurare lo svolgimento anche in piena sicurezza delle operazioni di spegnimento.

Dalla Pineta di Tocchi passa, per essere formata, tutta la forza che la Toscana mette in campo per prevenire e fermare gli incendi nei boschi: qualcosa come quattromilanovecento uomini, di cui 4.200 volontari, 500 operai forestali e 200 direttori per le operazioni di antincendio boschivo. È nato undici anni fa, nel 2007, voluto e realizzato dalla Regione Toscana, e più di mille sono stati i corsi finora organizzati, a cui hanno partecipato volontari e operatori.

Conta tre aule: una informatica con 25 computer utilizzata per i corsi di sala operativa, una tecnica con 20 postazioni e lavagna interattiva multimediale per i corsi più avanzati, la terza dove vengono proiettati, su un banco appositamente predisposto, scenari di incendi boschivi su cui il personale può esercitarsi. C’è anche un auditorium, che può ospitare 100 persone ed è utilizzato per incontri tecnici, convegni e presentazioni di materiali e mezzi.

La Pineta di Tocchi dispone di 35 posti letto tra camere singole, doppie e triple, una mensa capace di ospitare oltre 100 persone, due alloggi per gli equipaggi dell’elicottero, un eliporto, un laghetto per attività di antincendi boschivi, alcuni magazzini per mezzi e attrezzature, aree boschive dove effettuare esercitazioni col fuoco prescritto e oltre un chilometro di strade forestali e ostacoli per i corsi di guida.

Sull’intero sistema degli antincendi boschivi la Regione Toscana investe ogni anno circa 10 milioni di euro, un terzo destinato a finanziare le attività di prevenzione e lotta agli incendi.

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