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Inaugurazione Planetario “Maria Antonia Santaniello”

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Un planetario per il territorio


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Tutte le stelle del Virgilio IV: si inaugura il planetario di Scampia

Riceviamo e pubblichiamo.

Lunedì 28 Novembre alle ore 15:00 nell’Istituto Comprensivo Statale “Virgilio IV” di Scampia, Dirigente la Prof.ssa Lucia Vollaro, sarà inaugurato il Planetario “Maria Antonia Santaniello”. Il Planetario è stato progettato dall’ing. Umberto D’Ambrosio, Socio Onorario dell’Unione Astrofili Napoletani, UAN, l’associazione no-profit di appassionati di Astronomia fondata a Napoli nel 1974, che ha realizzato con i propri fondi e donato all’Istituto questo strumento didattico.

Come spiega il Presidente dell’UAN, Andrea Tomacelli:

Il planetario del “Virgilio IV” è costituito da una struttura a pianta ottagonale con uno schermo a cupola di tre metri di diametro.
Al centro del Planetario è posto un proiettore particolare, che proietta sulla cupola le stelle più luminose della volta celeste.
È possibile così riprodurre il cielo visibile da Napoli e anche da ogni altro punto della Terra, quindi anche dell’emisfero meridionale, simulando non solo il giorno e la notte ma anche le stagioni.

Il Planetario è stato dedicato dall’UAN alla memoria della Prof.ssa Maria Antonia Santaniello, docente napoletana della Scuola Secondaria Superiore scomparsa il 13 Dicembre 2009, per ricordarne l’intensa attività didattica e di divulgazione dell’Astronomia da lei svolta in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, OACN,dall’inizio degli anni ’70 al 1992, Direttore il Prof. Mario Rigutti.

Il Prof. Edgardo Filippone, Socio Fondatore dell’UAN e proponente l’idea progettuale del Planetario a Scampia, spiega:

L’idea di donare un Planetario all’Istituto Virgilio IV è stata per l’UAN la naturale evoluzione di tante attività di sostegno alla didattica dell’Astronomia svolte da Soci dell’UAN con i giovani studenti dell’Istituto, iniziate con l’entusiastico supporto del precedente Dirigente Scolastico Prof. Paolo Battimiello.

Alla costruzione del Planetario hanno offerto il proprio contributo in lavoro e liberalità Soci dell’UAN, sino alla sua completa realizzazione dopo cinque anni di lavoro, svolto quasi esclusivamente durante i fine-settimana.

Il Planetario vuole essere un tributo alla ricerca astronomica e tecnologica napoletana: infatti, il rivestimento esterno riproduce le fotografie del cielo ottenute dal telescopio VST, costruito a Napoli su progetto originale sviluppato da astronomi tecnologi dell’OACN e operante dal 2011 sul Cerro Paranal, montagna delle Ande cilene, per l’Osservatorio Europeo del Sud, ESO.

Il VST, con il suo obbiettivo a specchio di 2,6 m di diametro, è il più moderno e grande telescopio per la fotografia a largo campo del cielo e le immagini che rivestono il Planetario ne sono una conferma.

Anche l’interno del Planetario è dedicato al VST e all’ESO: infatti, è riprodotto fotograficamente l’orizzonte notturno con la Via Lattea così com’è visto dall’ESO al Cerro Paranal, dove tra i più grandi telescopi al mondo c’è un pezzo di Napoli, un pezzo della ricerca e dell’eccellenza della nostra città, che ogni notte apre il suo occhio per illuminarci sulle meraviglie dell’Universo.