Dati positivi sia riguardo la vaccinazione per il papillomavirus sia per le vaccinazioni dell’infanzia
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
In Toscana cresce il numero delle ragazze e dei ragazzi che si vaccinano contro il papillomavirus e anche quello dei bambini che si sottopongono alle vaccinazioni previste dal calendario regionale, ovvero esavalente, morbillo, parotite, rosolia e varicella, meningococco C e pneumococco.
I dati forniti dagli uffici regionali mostrano un aumento delle somministrazioni e delle coperture raggiunte nel 2023.
Il vaccino contro il papillomavirus si offre gratuitamente alle ragazze e ai ragazzi che hanno compiuto undici anni. È un vaccino estremamente efficace nella prevenzione dell’infezione da HPV, causa di lesioni che lentamente, negli anni, possono trasformarsi in tumori al collo dell’utero nelle donne e al pene, all’ano e dell’orofaringe negli uomini.
Già nel 2022, nell’ultima rilevazione disponibile a livello nazionale, la Toscana aveva raggiunto buoni risultati con una copertura vaccinale superiore alla media italiana dell’11 per cento nelle ragazze, 69% di chi ha iniziato il ciclo a fronte del 58% e del 7 per cento tra i ragazzi, 57% sulle prime dosi contro il 50%.
Nel 2023 i dati relativi alla copertura in Toscana sono cresciuti ancora. Delle ragazze nate nel 2011 il 74,57% ha ricevuto almeno la prima dose: oltre il 5% in più rispetto all’anno precedente. Il 65,23% delle ragazze ha completato l’intero ciclo.
Cresce anche la percentuale dei ragazzi vaccinati contro il papillomavirus: il 66,6% ha ricevuto la prima dose di vaccino, in aumento del 9%, e il 54,97% ha completato l’intero ciclo.
Pure le vaccinazioni dell’infanzia sono in crescita. Nel 2023 il 97,7% dei nati nel 2021 in Toscana ha ricevuto il vaccino esavalente, anti difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B ed emofilo, in aumento dell’1% rispetto al 2022.
Il 97,3% si è vaccinato per prevenire morbillo, parotite e rosolia, il 2% in più rispetto al 2022, il 96,4 per cento contro la varicella, +2%, il 92,9% contro il meningococco C, + 1,8%, e il 95,16 per cento contro il pneumococco, +1,7%.
Dall’Assessorato al diritto alla salute arriva un commento positivo rispetto a questi dati che dimostrano una crescita nell’attenzione verso la prevenzione e la vaccinazione.
I pediatri di libera scelta, i medici di medicina generale insieme ai professionisti delle ASL hanno un ruolo chiave nel contribuire a costruire una cultura della prevenzione e a tutelare la salute collettiva ed a loro va il ringraziamento da parte della Regione Toscana.