Due protocolli d’intesa tra Regione e SACE e con Unioncamere
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Campania.
Questa mattina, nella sala Giunta di palazzo Santa Lucia sono stati firmati due protocolli d’intesa per favorire l’internazionalizzazione e ampliare la gamma di servizi alle imprese.
Con SACE, Gruppo Cassa depositi e prestiti, la Regione Campania ha siglato un importante Protocollo d’Intesa per sostenere la crescita internazionale delle imprese campane attraverso la promozione di progetti di interesse comune e un accesso semplificato all’offerta assicurativo-finanziaria di SACE, oggi unita a SIMEST nel “Polo italiano per l’export e l’internazionalizzazione” del Gruppo Cdp.
Grazie all’intesa – firmata dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e dal Presidente di SACE Beniamino Quintieri – le imprese del territorio potranno accedere più facilmente ai prodotti e servizi messi a disposizione dal “Polo”: accesso a finanziamenti per l’internazionalizzazione; agevolazioni sui tassi d’interesse; assicurazione delle vendite dal rischio di mancato pagamento; partecipazione al capitale per piani di sviluppo esteri; sostegno e protezione degli investimenti esteri; garanzie fideiussorie per gare e commesse; anticipazione dei crediti vantati verso i clienti italiani ed esteri tramite il factoring, servizi di advisory.
Con il Presidente di Uniocamere Andrea Prete, la Regione ha firmato un protocollo d’intesa in cui le parti si impegnano a promuovere sul territorio regionale un’offerta omogenea di servizi SUAP, Sportello Unico Attività Produttive, e con un elevato livello di standardizzazione dei contenuti a vantaggio delle imprese capace di conseguire un valore aggiunto in termini di efficacia, semplificazione e contenimento dei costi per gli Enti coinvolti nella gestione degli adempimenti amministrativi; a definire e a mettere in campo azioni congiunte per dare la massima diffusione alla piattaforma nazionale impresainungiorno.gov.it per l’erogazione dei servizi SUAP realizzata dal Sistema Camerale, sostenendo l’utilizzo della componente di front office presso tutti i Comuni.
Foto Massimo Pica