Le opere di Maurizio L’Altrella in mostra a Piacenza dal 1° ottobre al 19 novembre 2023
Riceviamo e pubblichiamo.
Dal 1° ottobre al 19 novembre 2023, con la collaborazione della Città di Piacenza, Palazzo Farnese ospiterà ‘ĬMĀGO’, la mostra personale di Maurizio L’Altrella, uno dei nomi affermati del panorama della nuova figurazione italiana.
Un progetto che nasce da un dialogo contemporaneo della pittura di L’Altrella con la figurazione antica dei dipinti della Pinacoteca dei Musei Civici di Palazzo Farnese, che vanta una collezione di opere dal XIV al XIX secolo.
Quello allestito nella sede di Palazzo Farnese – come ci ricorda la curatrice Alessandra Klimciuk – è un percorso espositivo che, grazie a una trentina di opere inedite, ci permette di attraversare il mondo onirico e visionario di L’Altrella, percorrendo un viaggio nella sua rappresentazione inconscia: l’ĬMĀGO del titolo della mostra, termine divenuto di uso comune in psicanalisi che identifica in maniera specifica il modo in cui il soggetto percepisce l’altro e costruisce la sua percezione del mondo esterno.
Al piano nobile dei Musei Civici di Palazzo Farnese, L’Altrella espone tre dipinti a colloquio e a confronto, per tematica e iconografia, con alcune delle opere che costituiscono il nucleo della collezione della Pinacoteca: ‘Inspired by God’, 2023, in dialogo con il dipinto di Camillo Boccaccino ‘Re Davide’, 1533; ‘Bilqis, Regina di Saba’, 2023, in cui rielabora ‘La Regina di Saba’ di Pier Francesco Ferrante, 1652; ‘Il sogno ricorrente di Prospero’, 2023, in cui, partendo da un dettaglio dell’opera di Pieter Molier detto il Tempesta, ‘Mare in burrasca con naufragio’, 1675 – 1699, affronta il tema romantico delle tempeste marine con la suggestione, però, di una delle opere cinematografiche più potenti e visionarie del suo regista culto, ‘L’ultima tempesta’, Prospero’s Books, diretto da Peter Greenaway nel 1991 e tratto dal testo teatrale ‘La tempesta’ di William Shakespeare, in cui si mescola l’iconografia con un tema più inconscio e profondo, in cui la tempesta è simbolicamente una prova grazie alla quale, chi l’attraversa, ne esce purificato e trasformato.
Il percorso espositivo prosegue nello spazio di Palazzo Farnese dedicato alle mostre temporanee con una selezione di opere tra cui il ciclo di undici dipinti dedicati alla ‘Dolce Madre’, in cui l’iconografia classica della Madonna con Bambino, soggetto tradizionale dell’iconografia cristiana, assume di volta in volta una rappresentazione o immagine inconscia molto diversa dalla figura genitoriale del titolo.
La sua costruzione dello spazio equipara la pittura alla scultura, con un attento lavoro sulla luce prima e sulla carne poi.
Non è un lavoro sul dettaglio il suo, è un lavoro in cui, utilizzando la spatola, rivela la pulsione iconoclasta della figurazione Contemporanea, che ha il suo più grande maestro in Francis Bacon, e ritroviamo nei dipinti ‘Lo sguardo del Re’, ‘La Penitente’ e ‘Inside Diego. Omaggio a Velasquez’.
Le opere in mostra rivelano composizioni complesse, in cui emerge l’energia e l’intensità contemporanea che contraddistingue la figurazione di L’Altrella.
A supporto della narrazione sarà pubblicato un catalogo con testi di Alessandra Klimciuk e Alessandro Mescoli insieme alla trascrizione della video intervista di Eleonora Aimone che sarà proiettata in mostra.
Allestimento a cura dell’Arch. Marcello Tagliaferri.
Biografia
Maurizio L’Altrella è nato nel 1972 a Milano, dove vive e lavora. Ha iniziato la sua esperienza pittorica nel 2010. Le sue opere fanno parte di prestigiose collezioni private, l’autore oggi collabora con gallerie in Italia e all’estero.
Le sue influenze e la sua ispirazione passano principalmente attraverso l’osservazione dei grandi maestri del ‘500 e del ‘600 fiammingo, italiano, spagnolo e di quelli del XIX e XX secolo tra cui Eduard Manet, Caspar David Friedrich, William Turner, Francis Bacon, Lucian Freud, Gerhard Richter.
Il suo sguardo viene coinvolto in maniera importante anche da maestri contemporanei che si esprimono con tipi di media diversi dalla pittura, come Bill Viola o Peter Greenaway. La musica è un componente fondamentale nelle sue creazioni.
ĬMĀGO. Maurizio L’Altrella
a cura di Alessandra Klimciuk
1° ottobre – 19 novembre 2023
Musei Civici di Palazzo Farnese | Piacenza, piazza Cittadella, 29
Orari
la biglietteria chiude mezz’ora prima della chiusura della mostra
martedì / mercoledì / giovedì 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00;
venerdì / sabato / domenica, 10:00 – 18:00;
Collezione Pinacoteca: Biglietto intero €10,00; Biglietto ridotto: €7,00; Biglietto singola sezione: €3,00;
Mostra personale temporanea: ingresso gratuito
Info | Musei Civici di Palazzo Farnese
0523-492658
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palazzofarnese.piacenza.it
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Instagram: @palazzofarnese.piacenza
Inaugurazione mostra sabato 30 settembre 2023 ore 17:00