In scena l’8 agosto al Chiostro del Convento di San Domenico Maggiore, Napoli
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa di Hermes Comunicazione.
Martedì 8 agosto, ore 21:30, presso il Chiostro del Convento di San Domenico Maggiore di
Napoli, nell’ambito di Estate a Napoli 2017, rassegna Classico Contemporaneo – IV edizione, direzione artistica Gianmarco Cesario e Mirko Di Martino, organizzazione Teatro dell’Osso in collaborazione con Aries Teatro ed Eventi, andrà in scena lo spettacolo ‘Iliade’
da Omero, adattamento e regia di Gaddo Bagnoli, con Alessandro Becchi, Annalisa Falché, Richard Falco, Camilla Giacometti, Simona Ornaghi, Giulia Pini.
Maschere di Simona Ornaghi, produzione Atelier Scimmie Nude, durata 1h 15′.
Indubbiamente quest’opera, attribuita ad Omero, ma che più verosimilmente è il risultato di più autori o semplicemente la raccolta in un unico lavoro di temi e poemi operata dallo stesso Omero, è tra i più importanti prodotti letterari mai scritti.
In questo senso la continua indagine sull’Uomo di Scimmie Nude sente l’obbligo di esplorarla con il proprio mezzo privilegiato: il teatro.
Abbiamo scelto di creare uno spettacolo e non una semplice e più ‘rispettosa’ lettura, perché crediamo, attraverso il teatro, di coinvolgere a pieno tutti coloro che da sempre fuggono per noia o per distanza di linguaggio tali ciclopiche opere classiche.
L’idea è quella di vivificare la parola Omerica, così da renderla interessante per un giovane studente che vi si avvicina per la prima volta, originale e provocatoria nella sua messinscena per chi già la conosce.
I punti di forza del nostro lavoro sono la semplicità, la creatività delle soluzioni trovate e la forza del cuore che tutti gli artisti impegnati nel progetto hanno usato sia nella composizione che nella recitazione.
Siamo coscienti che la selezione di circa un migliaio di versi non sia esaustiva di tutto il poema, tuttavia sono per noi sufficienti a restituire le atmosfere, i colori, la potenza e l’amore che pervadono questo meraviglioso capolavoro.
Ciò che secondo i ‘puristi’ si viene a perdere o si stempera se non è soltanto letto, viene in realtà reso più vivo attraverso il corpo, l’emozione ed il pensiero nel lavoro degli attori, che, liberi dal dover leggere e trattenere la propria fisicità, possono dare letteralmente nuova vita a questi antichi versi.
Infatti, attraverso l’uso creativo del corpo e della voce nello spazio si creano nuove dinamiche nella percezione del pubblico.
Gli attori, con i loro costumi essenziali, corredati di maschere ed elementi di armatura realizzati in cuoio da loro stessi ed attraverso l’uso di strumenti musicali a percussione, restituiranno il clima, gli eventi e la poesia di questo capolavoro immortale.
Info:
tel: 342-1785930
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Classico Contemporaneo