In scena dal 5 al 7 maggio ad Ostia (RM)
Riceviamo e pubblichiamo.
In scena dal 5 al 6 maggio, ore 21:00, e il 7 maggio, ore 18:00, al Teatro Dafne di Ostia (RM) ‘Il treno delle 8:05’, tragicommedia in quattro momenti, scritta da Simone Consorti.
Sul palco Daniel Plat, Giovanna Deiana, Alessio Campa, diretti da Francesca Frascà.
Tre personaggi si incontrano casualmente su un binario apparentemente “morto”, dove però un treno passa tutti i giorni. In quel giorno in particolare c’è qualcosa di strano nell’aria. Per uno dei tre, un uomo vissuto ma tutt’altro che maturo, è il treno del suicidio; per l’altro, una ragazza che deve salvare la mamma, l’unico mezzo per arrivare in tempo a procurarsi un medicinale salvavita.
Il treno è in ritardo. Sciopero. Anzi, sciopero più un altro suicidio in una fermata precedente. Quell’atto inconsulto ha salvato una vita, quella dell’uomo, ma potrebbe condannare la madre della ragazza. Il terzo personaggio è l’ex fidanzato di lei, che stava iniziando la sua normale routinaria giornata, ma che, rivedendola, improvvisamente capisce che non può più vivere.
Inizia così l’atto unico in pieno stile Ionesco, dove i temi del senso della vita, dell’abbandono, della vecchiaia, della casualità e della (mancanza di) volontà vengono declinati in chiave surreale, grottesca, con un ritmo serratissimo e con rimandi cinematografici e letterari.