Una sintesi dei suoi contenuti. Interventi per 15 milioni di euro. Una cabina di regia
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Il progetto riguarda funzioni omogenee per tutti e due i Comuni contigui.
Si tratta del recupero della qualità di quartieri diventati periferici, della riqualificazione e del recupero della qualità delle funzioni delle località centrali urbane, di incrementare la qualità e la quantità degli alloggi di edilizia popolare e sociale, di creare spazi identitari e per la qualità dell’abitare e della ‘vita di comunità’ e della creazione di una rete di progettazione e gestione dei servizi.
La strategia è quella che si incentra su un mix di interventi infrastrutturali e di modalità di gestione. I territori dei due Comuni sono considerati uno spazio unico integrato di funzioni e servizi per incrementare la qualità dell’abitare e del vivere in comunità.
Si prevede di riqualificare contemporaneamente quei quartieri che hanno perso le funzioni di servizi e quelle caratteristiche di vita di comunità, permettendo così di riqualificare nel territorio quartieri altamente popolati e periferici.
Il modello al quale ci si ispira è quello della ‘Caring Community‘, ossia di una comunità dove ogni attore sociale, pubblico o privato, singolo o organizzato, partecipa e si prende cura del territorio e della comunità nella quale vive.
Per ciò che riguarda la riorganizzazione e l’incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, tramite gli interventi denominati ‘Nuovo Centro Urbano’ e ‘Complesso ERP Via Signorini’ si avvieranno importanti interventi di riqualificazione e aumento di residenza sociale e popolare.
Nel comune di Calenzano si procederà alla riqualificazione degli attuali 72 alloggi ERP con aumento di altre 30 unità oltre 1.000 mq di alloggi da destinarsi ad edilizia sociale.
L’intervento permetterà il recupero di spazi e servizi pubblici sul territorio e metterà a disposizione un ulteriore importante patrimonio di edilizia sociale che contribuirà a soddisfare le esigenze dei due territori.
Lo stesso approccio che mette al centro degli interventi il tema della comunità, caratterizza anche il ‘Nuovo centro urbano’ del Comune di Calenzano che prevede una vera e propria ricucitura tra parti urbane e funzionali, oggi separate tra loro.
L’intervento nel comune di Sesto Fiorentino prevede la complessiva riqualificazione, il recupero e l’efficientamento energetico di 105 appartamenti di Edilizia residenziale pubblica.
Nel Comune di Sesto Fiorentino sono inoltre previsti due importanti interventi di rifunzionalizzazione di immobili esistenti.
Il primo riguarda il Palazzo Pretorio, un complesso di elevato valore storico architettonico, oggi abbandonato, che verrà trasformato in un ‘Urban Community Center’, a servizio di entrambi i territori.
Il secondo prevede la riconversione di una struttura ormai in disuso, ex ludoteca ‘O – 3’, per la creazione di un centro per i servizi alla comunità, con evidenti benefici per i cittadini, anche dal punto di vista sociale.
Il totale degli interventi previsti è di poco meno di 15 milioni di euro, perfettamente in linea con il massimo finanziamento concedibile a livello nazionale. Il complesso dei tre interventi previsti nel Comune di Sesto Fiorentino è di circa 4,6 milioni di euro, mentre l’unico che riguarda il Comune di Calenzano prevede investimenti per circa 10,3 milioni di euro.
Infine, è prevista la creazione di una ‘cabina di regia territoriale’ composta dalle due Amministrazioni, con il partenariato delle associazioni di volontariato sociale, culturale e del Terzo settore coinvolte.