Il primo livello Reiki

Il Reiki è una disciplina Orientale che, attraverso l’imposizione delle mani, permette uno scambio energetico tra l’operatore e chi si sottopone al trattamento. Lo scopo è quello di aiutare chiunque si trovi in uno stato di disagio dovuto ad ansia, stress, insonnia, dolore fisico, a ritrovare il proprio equilibrio e riuscire a dare sollievo.
Le mani dell’operatore Reiki trasmettono lo stesso amore e cura che una madre trasmette al figlio. Noi tutti conosciamo bene cosa significa il contatto di una mano materna su un mal di pancia e il sollievo che ne deriva.

Sentirsi curato, sapere che qualcuno ci è vicino durante un evento difficile, ci aiuta a trovare, dentro di noi, la strada giusta per risolvere i nostri problemi.

Vi sono diversi livelli nel Reiki: il primo, il secondo e il terzo livello.
Il primo livello agisce sul corpo fisico; il secondo livello agisce sul “mentale” e permette di operare anche a distanza. Con il terzo livello si consegue il Master per l’insegnamento.

La pratica del Reiki è semplice da apprendere, durante il corso di primo livello, della durata di due giorni, si riceveranno informazioni, teoriche e pratiche, che ne permetteranno l’utilizzo per sé e per gli altri. Nei due giorni gli allievi saranno “armonizzati” attraverso un bellissimo rito di “iniziazione”, simbolico, dal Master Reiki.
Si parla di rito “simbolico “perché segna l’inizio di un nuovo percorso di vita e di studio.

Chi fa uso dell’energia Reiki deve principalmente lavorare su se stesso per trovare il proprio “centro”, allontanare l’Ego, lasciar andare i pregiudizi e fare spazio all’Amore, alla comprensione e all’accettazione dell’altro.
Tutto questo non è possibile ottenerlo in due giorni, ma con la determinazione e la buona volontà, nel giusto tempo, è possibile trasformarsi, attraverso un cammino di conoscenza e consapevolezza di sé.

La compassione, l’altruismo, il buon cuore non sono unicamente nobili sentimenti di cui trae vantaggio il nostro prossimo. Sono stati mentali, condizioni mentali di cui beneficiamo anche noi stessi.
Una persona altruista e compassionevole è in genere una donna o un uomo più felice, più sereno.
Dalai Lama

È bene ricordare sempre che il Reiki è Energia Universale e se noi siamo parte del Tutto, vuol dire che siamo costituiti da Energia; impariamo ad essere umili nel suo uso, mettendo da parte il nostro Ego, lasciando fluire in noi questo immenso Amore da riversare sugli altri.

Quanto più Reiki offriremo, tanto più l’Energia Vitale Universale che ci pervade ci porterà ad essere in armonia con il Tutto. Dopo aver ricevuto le armonizzazioni, l’allievo viene istruito sull’autotrattamento, così che possa subito usare l’energia su stesso per provarne i benefici.

È utile precisare che cosa “Non è il Reiki”
Il Reiki non è magia, non è una religione, non è un sostituto della medicina ufficiale.
È, invece, una pratica che ognuno di noi può usare per poter portare nella propria vita e in quella degli altri il benessere e la condivisione di questo immenso Amore Divino Universale.

Attraverso la pratica costante e l’uso dei trattamenti è possibile trovare quell’equilibrio energetico che lo stress quotidiano ci impedisce di realizzare.

Se cambi te stesso hai già iniziato a cambiare il mondo.
Osho