Il 20 ottobre prima a Gaeta (LT) nell’ambito di Visioni Corte International Short Film Festival alla presenza del regista Giuseppe Alessio Nuzzo e dell’uomo a cui è ispirata l’opera
Riceviamo e pubblichiamo.
Sabato 20 ottobre alla ore 20:45, presso il Cinema Teatro Ariston di Gaeta (LT) si terrà la proiezione in anteprima della versione cinematografica del cortometraggio ‘Il nome che mi hai sempre dato’ di Giuseppe Alessio Nuzzo durante la serata di premiazione della settima edizione di Visioni Corte International Short Film Festival.
Al termine un dibattito alla presenza del regista e di Giuseppe Giordano, l’uomo a cui è ispirato il film. Infatti, l’opera si basa su un fatto realmente accaduto, di profonda bellezza. Racconta la storia un vedovo anziano che porta tutti i giorni con sé la foto incorniciata della moglie, si siede sul muretto guardando il mare di Gaeta e rimane in silenzio. Dopo uno scatto fatto a sua insaputa e diventato virale, una vicenda che ha colpito l’opinione pubblica.
Prodotto da Paradise Pictures in associazione con An.Tra.Cine Produzioni, Alfiere Productions e Social World Film Festival e con il sostegno di RAI Cinema Channel, vede come protagonista Mariano Rigillo affiancato da Anna Teresa Rossini, Marco Rosso Cacciapuoti e Fabiola Dalla Chiara.
Un ritorno alla regia per Nuzzo dopo il fortunato ‘Lettere a mia figlia’ con Leo Gullotta che gli è valso la vittoria del Giffoni Film Festival, una menzione speciale ai Nastri d’Argento e oltre 60 premi in tutto il mondo. Classe 1989, è direttore generale del Social World Film Festival, Mostra Internazionale del cinema Sociale, ha al suo attivo diversi documentari ed ha esordito al cinema nel 2017 con il lungometraggio ‘Le verità’ con Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff, Fabrizio Nevola, Anna Safroncik e la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta. Nel 2018 ha prodotto il cortometraggio ‘Insane Love’ di Eitan Pitigliani che verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma sabato 20 ottobre alle ore 14:30, sala Tim Vision dell’Auditorium Parco della Musica, come evento speciale della sezione ‘Alice nella città’.
Sinossi
Un racconto d’amore infinito, un viaggio nel passato, un uomo prigioniero del suo spazio
umano, orizzontale, terreno. Deciso a partire, attraverso i ricordi, verso un nuovo ed inesplorato “punto di fuga”.