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‘Il martello nella testa’, silloge poetica di Stefano Fortelli

'Il martello nella testa' di Stefano Fortelli


L’autore napoletano torna a colpirci con una silloge poetica oscura e disturbante

Riceviamo e pubblichiamo.

Il martello nella testa, nuovo viaggio di Stefano Fortelli nei più oscuri meandri della psiche e dell’animo umano, disponibile sul sito della casa editrice Helios Edizioni e, a breve, sulle principali piattaforme di vendite libri online.

Un’opera poetica di grande respiro nella quale lo scrittore disegna, attraverso l’ampio spettro di esperienze vissute, la sua interiorità e la conseguente visione del mondo con le sue brutture, le sue contraddizioni.

L’animo dell’autore pervaso da uno spiccato senso del giusto e dalla ricerca di verità assolute, prende forma e colore fino a esplodere nella materializzazione dei versi.

Sono riflessioni e momenti di vita nei quali è impossibile non riconoscersi e ai quali raramente siamo soliti dare voce. Nell’atto dello scrivere, Fortelli dà sfogo a un caleidoscopio di impulsi che, senza via di fuga, potrebbe risultare insostenibile, e ci accompagna tenendoci per mano, in una catarsi personale che si fa universale.

Il lettore avrà sempre l’impressione di essere parte in causa, non riuscendo a staccarsi dalla lettura fino all’ultimo verso. Per poi tornarci su, e scoprire sempre nuove chiavi di lettura.

L’autore
Stefano Fortelli nasce l’11 aprile del 1965 a Napoli, dove tuttora vive. L’amata città natale, piena di energia, cultura e contraddizioni, incide profondamente sulla sua formazione caratteriale e artistica, generando
l’urgenza, assecondata negli ultimi anni, di dare sfogo al suo sentire, attraverso la poesia.

Fortelli è al contempo ideatore e partecipante del duo artistico ION,
che realizza originali installazioni utilizzando antiche valvole termoioniche.
Partecipa e risulta tra i vincitori di due contest promossi dall’Associazione Culturale Poesie Metropolitane, presentando una poesia in italiano e una in vernacolo.

A fine 2019 pubblica il suo primo libro ‘L’ultimo giorno (versi dell’aldilà)’,
una silloge poetica con la quale ottiene ottimi riscontri di critica.

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