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Il Laboratorio del futuro è nato a Palermo

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Laboratorio del futuro


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Giornata inaugurale a Palazzo Abatellis, nel’ambito di Biennale Arcipelago Mediterraneo

Riceviamo e pubblichiamo.

Il meccanismo funziona: questa è la sintesi con cui si potrebbe descrivere la giornata inaugurale del Laboratorio del futuro, svoltasi il 23 novembre a Palermo presso Palazzo Abatellis, nell’ambito di BAM – Biennale Arcipelago Mediterraneo.
I vari interventi che si sono succeduti, sui temi di Demografia, Nuove tecnologie, Democrazia, hanno aperto dibatti approfonditi e coinvolgenti, allargati al folto pubblico che durante la giornata si è assiepato nella sala del Trionfo della morte.

Il meccanismo funziona perché dimostra che c’è un interesse largo per approfondire i temi della nostra contemporaneità. Quelli demografici – con Franco La Cecla, Maurizio Alfonso Iacono, Cloe Piccoli – con cui si è preferito allargare le argomentazioni troppo ristrette e divisive sulle migrazioni, introducendo, anche grazie all’intervento del Sindaco Leoluca Orlando, il tema della mobilità come uno dei diritti dell’uomo contemporaneo.

Quelli tecnologici, in cui i principali relatori – Leonardo Caffo, Cecilia Laschi, Kenneth Goldsmith – hanno teso a vedere in senso positivo i grandi cambiamenti determinati dalle tecnologie contemporanee, sottolineando i vantaggi della robotica e dello sviluppo del digitale, senza per questo dimenticare il rischio a cui l’uomo può incorrere nel trovarsi in un sistema tecnologico perfettamente funzionante, ma che non ha più bisogno di lui.

E infine il grande tema della Democrazia – con Damian Tambini, Helen Mountfield, Fulvio Vassallo e ancora Maurizio Alfonso Iacono – di cui sono stati messi in rilievo i rischi e le difficoltà del sistema attuale, in gran parte a causa dei nuovi media che possono facilmente distorcere la verità e fare degenerare la democrazia in populismo.

Non è il caso di tirare le somme sui dettagli di questa giornata. Si tratta di un primo appuntamento, utilissimo ad affinare il metodo prima ancora che avere risultati. Ora il Laboratorio del futuro continuerà in altre città, facendo sì che i materiali video e i testi vadano ad arricchire la discussione sul sito laboratoriodelfuturo.it.

Generosa l’ospitalità di Palermo, con il Direttore artistico di BAM, Andrea Cusumano, e Evelina de Castro, direttrice di Palazzo Abatellis che, grazie al contributo della Regione Sicilia, hanno deciso di sostenere il progetto.

Laboratorio del futuro è un progetto iniziato dal critico d’arte e curatore Fabio Cavallucci e fondato sulla collaborazione di un gruppo trasversale di esponenti del mondo della cultura: dall’ex Assessore alla Cultura del Comune di Carrara Giovanna Bernardini al critico e curatore indipendente Lorenzo Bruni, da Tiziana Casapietra, Direttore del Museo della Ceramica di Savona, all’informatico ed editore Giovanni Sighele, agli artisti, musicisti, registi e teorici Aleksandra Bolgova, Andrea Cavallari, Huiming Hu, Gian Marco Montesano, Stefano W. Pasquini, Virginia Zanetti.