Il 25 marzo, live dal Teatro Eliseo di Roma e in diretta streaming, si celebra il #Rinascimento del doppiaggio italiano
Riceviamo e pubblichiamo.
Dopo un’edizione speciale forzatamente ridotta nei premi e nel format, il 25 marzo, nella splendida cornice del Teatro Eliseo di Roma, il Gran Premio torna a premiare l’eccellenza del doppiaggio italiano al gran completo con la conduzione storica di Pino Insegno.
Tornano alcune fra le più importanti personalità artistiche e culturali: in primis il Ministro della Cultura Dario Franceschini, la più alta testimonianza di un impegno storico della manifestazione per lo sviluppo del settore.
E poi ospiti come Fabio Celenza, che sarà protagonista di uno dei suoi esilaranti doppiaggi sul palco, Johnny Palomba, con le sue ‘Recinzioni’ cinematografiche, e Dodo Versino, che con 50 coristi aprirà lo spettacolo della XIIIa Edizione.
Torna l’intera rosa di categorie in gara, ben 15, che spaziano tra Film e Serie TV di ogni genere fino ad arrivare alla sezione Documentari, l’assoluta novità di quest’anno.
Afferma Filippo Cellini, Direttore artistico e ideatore della manifestazione:
Una presenza immancabile per fotografare il mercato audiovisivo dal punto di vista più contemporaneo possibile, come da sempre fa il Gran Premio.
Tornano gli ‘Gli Stati Generali’ del Doppiaggio: dopo il successo del 2021, condiviso in diretta con il Ministro della Cultura, il Gran Premio continua a dare voce alle istanze istituzionali del settore in merito a riconoscimento autoriale, sviluppo formativo e tutela della qualità delle opere.
Prosegue Filippo Cellini:
Il Gala del 25 marzo sarà l’occasione per stabilire insieme al Ministro i nuovi passi da compiere e celebrare gli storici traguardi raggiunti, come lo schema preliminare del decreto legislativo che per la prima volta estenderà il diritto d’autore al Direttore del Doppiaggio.
Tornano le collaborazioni con i Licei e le Università della capitale, a partire dagli studenti del Master in Traduzione e Adattamento della UNINT, e la novità del Centro Sperimentale di Cinematografia, per trasmettere alle nuove generazioni il ruolo fondamentale del Doppiaggio nella valorizzazione del patrimonio linguistico nazionale e donare al settore un’infrastruttura formativa degna della sua eccellenza.