La pellicola, dedicata a Luigi Orazio Ferlauto, ai “Suoi” disabili e ai volontari, dal 23 al cinema
Al Cinema Azzurro Scipioni di Roma il 14 e 15 gennaio, ore 11:00, sarà presentato in anteprima alla stampa il nuovo film di Silvano Agosti, ‘Il fascino dell’impossibile’. Le proiezioni per il pubblico avverranno sabato 23 alle 20.30 e domenica 24 alle 21.30. Le musiche sono di Ennio Morricone, la voce solista e Mantra Thea Crudi, la fotografia Silvano Agosti (a.i.c.), il montaggio di Silvano Agosti, Giuliana Zamariola e Lorenzo Agosti. Il film, realizzato presso La cittadella dell’Oasi di Troina (EN), è prodotto da Edizioni L’Immagine s.r.l.
Dalle ceneri di un paese distrutto dalla guerra, nasce nel cuore di Luigi Orazio Ferlauto, allora solo ventitreenne, il desiderio di occuparsi dei meno abbienti, dei disabili e di ricostruire, con solidarietà e sentimento, un percorso umano smarrito nel labirinto inspiegabile del fascismo e della guerra.
Ferlauto così spiega come è nata l’idea dell’Oasi:
In Sicilia non c’era niente per i disabili era un vero deserto e negli anni 50, con un pugno di volontari, è nata L’Oasi, partita dal nulla con una quindicina di volontari, è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per disabili di varie età, oggi riconosciuto da vari Enti nazionali e internazionali.
Può contare, nella sua gestione, sulla collaborazione di circa 1000 persone e compie intorno alle 5000 diagnosi l’anno su pazienti che arrivano da tutto il resto del mondo.
Così il regista Silvano Agosti descrive il film ‘Il fascino dell’impossibile’:
Entrando casualmente in contatto con una realtà così complessa e affascinante e col suo fondatore Luigi Orazio Ferlauto, ho visto nascere e precisarsi in me il progetto di realizzare una film sull’Oasi, questa realtà nascosta nel cuore della Sicilia a Troina, piccolo centro in provincia di Enna.
Il fondatore e responsabile dell’Oasi Luigi Orazio Ferlauto, a novantatre anni è dotato di una straordinaria energia organizzativa e creativa, (tutti gli arredi, i giardini e un ampio albergo per congressi sui disabili, sono stati progettati da lui stesso e realizzati con l’uso di materiali di scarto).
Luigi Orazio Ferlauto recentemente ha iniziato il progetto la “Città aperta dopo di noi”.
Non più solo un’Oasi ma un’intera città, concepita per garantire alle famiglie dei disabili la serena certezza che anche dopo di loro, i figli continueranno ad essere assistiti.Si tratta di un’opera che mi ha impegnato per circa due anni per offrire una visione diversa del Disabile e soprattutto del modo unico e raro adottato da Luigi Orazio Ferlauto, protagonista del film, per togliere dalla segregazione delle cantine o di locali appartati nei quali “parcheggiare” i soggetti emarginati dalla cosiddetta “Normalità”.
Si è trattato attraverso il tempo di offrire un benessere e un affetto sicuro a circa 600 soggetti che, oggi come ieri vivono in un ambiente non solo pulito e luminoso, ma privo di qualsiasi assalto di sedativi o strumenti di costrizione.
Gli esseri umani sono tutti uguali ma è la loro diversità che li rende unici e grandi.
Vorrei ricordare che quest’anno si celebra anche il trentennale del Cinema Azzurro Scipioni, le nostre due sale cinematografiche Sala Lumière e Sala Chaplin, la prima che proietta circa 360 capolavori e opere cinematografiche “mitiche” che hanno esercitato grande influenza sul e nel mondo. La seconda riservata a quei film che si sono distinti durante l’anno per qualità e valore.
Le proiezioni de ‘Il fascino dell’impossibile’ saranno da sabato 23 e domenica 24 gennaio alle 20.30 e alle 21.30 al Cinema Azzurro Scipioni Via degli Scipioni, 82, Roma.
Biografia di Silvano Agosti
Silvano Agosti è nato a Brescia. Dopo essersi diplomato all’istituto magistrale, parte per Londra col desiderio di vedere la casa di Chaplin. Vi rimane un anno alternando i lavori più umili; successivamente trascorre un anno in Francia e poi in Germania. Da qui intraprende un viaggio in autostop intorno al Mediterraneo soggiornando in Grecia, Turchia, Siria, Libano, Gerusalemme, Egitto, Libia e Tunisia. Nel 1962 si diploma in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia ottenendo il primo premio (ciack d’Oro consegnato dal Presidente della Repubblica). Dal 1963 al ’65 segue un corso di perfeziona-mento all’Istituto di Stato del Cinema di Mosca, dove si specializza in tecnica del montaggio compiendo uno studio sull’opera di Serghiej M. Ejzenstejn. Dopo aver visitato le 15 repubbliche dell’Unione Sovietica, l’America e l’India si è stabilito a Roma dove gira quasi tutti i suoi film dove gioca e lavora come animatore e proiezionista presso il cinema Azzurro Scipioni (R.B.)
sito www.silvanoagosti.it
silvanoagosti@tiscali.it
Filmografia di Silvano Agosti
1960 Il matrimonio di Vivina
1960 Requiem
1961 Bolle (documentario)
1962 La veglia (cortometraggio, saggio di diploma al Centro sperimentale di cinematografia)
1965 Violino (documentario)
1967 Il giardino delle delizie (lungometraggio)
1968 Cinegiornali del movimento studentesco (documentario)
1970 N.P. il segreto (lungometraggio)
1973 Altri seguiranno Panagoulis (documentario)
1974 Brescia 74 strage di innocenti (documentario)
1975 Nessuno o tutti / matti da slegare (lungometraggio)
1976 Nel più alto dei cieli (lungometraggio)
1977 La macchina cinema (cinque puntate)
1979 Album concerto (incontro di Guccini con i nomadi)
1980 L’arca di cioè
1980 Dio come clown (documentario)
1981 Un incontro (intervista a Indira Gandhi)
1982 Runaway America
1983 D’amore si vive
1984 L’addio a Enrico Berlinguer
1987 Quartiere (lungometraggio)
1991 Uova di garofano (lungometraggio) Ciak d’oro
1992 Bell’amore
1992 Frammenti di vite clandestine (video)
1992 Prima del silenzio (video)
1992 Uova di garofano (lungometraggio)
1995 L’uomo proiettile (lungometraggio)
1998 La seconda infanzia
2000 La seconda ombra (lungometraggio) 2001 La ragion pura (lungometraggio) Golden Globe
2015 Il fascino dell’impossibile