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Il diritto alla felicità è la priorità degli Emirati



Il giornale “al Bayan” cita l’esperienza di un italiano famoso

Quando all’allenatore italiano, Walter Zenga, è stato chiesto del segreto del suo attaccamento agli Emirati, in cui si è stabilito nel 2010, la sua risposta è stata breve ed esauriente, ovvero

Gli Emirati regalano felicità e conforto a tutti coloro che ci vivono.

Che sia un nativo o un residente, Zenga ha sottolineato:

Sono felice del mio soggiorno a Dubai, per il senso di sicurezza, stabilità, pace, qualità della vita, istruzione e salute, in un luogo ideale per me e la famiglia.

Il giornale emiratino “al Bayan” ricorda anche il defunto Diego Armando Maradona, leggenda del calcio argentino, che aveva precedentemente dichiarato alla stampa durante il suo soggiorno a Dubai, che avrebbe voluto trasferirsi in quella città:

Dove mi muovo liberamente e vivo come gli altri in una sicurezza senza precedenti, aiuta a creare un’atmosfera distinta di creatività in tutti i settori.

Ci sono molte celebrità internazionali che vogliono vivere a Dubai, ad esempio, e il motivo sono i servizi ideali e di fascia alta che sono raramente disponibili nei grandi Paesi internazionali. Dubai è come una Disneyland per adulti. Questo di per sé è un grande risultato in tutti i settori.

Il giornale conclude spiegando che l’opinione di Zenga e di Maradona sulla vita negli Emirati Arabi in generale, e a Dubai in particolare, non sono un complimento, ma il risultato di un vero sentimento di appagamento, felicità, ottimismo e tranquillità e gratitudine alla leadership degli Emirati Arabi Uniti, che pone la felicità della cittadinanza e al primo posto nei suoi obiettivi e nelle sue politiche.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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