Dal 3 al 10 luglio 2022 la Mostra Internazionale del Cinema Sociale a Vico Equense
Sarà dedicata a Monica Vitti la 12esima edizione del ‘Social World Film Festival’ che si terrà dal 3 al 10 luglio 2022 a Vico Equense (NA).
La grande attrice recentemente scomparsa, che campeggerà sulla locandina ufficiale di quest’anno, verrà omaggiata con una mostra fotografica, una retrospettiva, e i question time con i giovani delle giurie.
In programma eventi per celebrare grandi anniversari come i 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini e i 50 anni dall’uscita di ‘Totò a colori’, la cui prima scena fu girata proprio tra le strade della città che apre la Penisola Sorrentina.
Il cinema impegnato torna così a Vico Equense con la Mostra Internazionale del Cinema Sociale articolata in 12 sezioni, competitive e non.
Ha commentato il regista Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore artistico del Social World Film Festival:
Proseguiremo nella nostra missione nel valorizzare il cinema che fa riflettere, dando sempre spazio ai giovani autori.
Il ‘Social’ si conferma un festival unico che ha creato dei luoghi di aggregazione fruibili tutto l’anno come il Museo del Cinema e il Monumento ‘Wall of Fame’.
Ha dichiarato Giuseppe Aiello, Sindaco di Vico Equense:
La città apre il suo cartellone di eventi estivi riconfermandosi capitale del cinema sociale, trasformandosi nella toponomastica con omaggi ai grandi del passato da Fellini a Sordi, dalla Loren a Mastroianni.
Non mancheranno grandi ospiti come già dimostrato nelle scorse edizioni che hanno visto arrivare in Penisola gli attori Giancarlo Giannini, Valeria Golino, Michele Placido, Silvio Orlando, Stefania Sandrelli, Stefano Accorsi, Ornella Muti, il premio Oscar Luis Bacalov, gli americani Abel Ferrara e Tomas Arana, per citarne alcuni, e i personaggi dalle grandi serie internazionali come Itziar Ituno e Luka Peros dalla ‘Casa di Carta’, Ian Glen di ‘Game of Thrones’.
Anche per questa nuova edizione sezioni dedicate anche a opere in realtà virtuale, verticali, realizzate con smartphone, serie e webserie, spot, videoclip, film sperimentali, fotografie e sceneggiature per film cinema e tv oltre alle tradizionali selezioni per cortometraggi, lungometraggi e documentari.
Definito “l’evento cinematografico più emozionante al mondo” dall’attrice Claudia Cardinale, il Social World Film Festival è un evento che dà spazio e visibilità a tutte le opere iscritte grazie alla speciale sezione Mercato, a prescindere dalla selezione che viene effettuata per le sezioni competitive e non competitive le cui opere sono proiettate e/o presentate in appositi appuntamenti organizzati.
La partecipazione alla Mostra internazionale del Cinema Sociale ‘Social World Film Festival’ offre, ad alcune opere appositamente selezionate, l’esclusiva possibilità di partecipare agli eventi internazionali che in dieci anni hanno coinvolto trenta città dei cinque continenti tra cui Los Angeles, New York, Shanghai, Rio de Janeiro, Vienna, Washington DC, Seoul, Busan, Berlino, Barcellona, Amsterdam, Cannes, MonteCarlo, Parigi, Istanbul, San Francisco, Tokyo, Sydney, Marsiglia, Palma, Tunisi, Hong Kong, Jakarta.
Le iscrizioni al concorso restano aperte fino al 30 aprile sul sito www.socialfestival.com/it/iscrivifilm
Autore Paco De Renzis
Nato tra le braccia di Partenope e cresciuto alle falde del Vesuvio, inguaribile cinefilo dalla tenera età… per "colpa" delle visioni premature de 'Il Padrino' e della 'Trilogia del Dollaro' di Sergio Leone. Indole e animo partenopeo lo rendono fiero conterraneo di Totò e Troisi come di Francesco Rosi e Paolo Sorrentino. L’unico film che ancora detiene il record per averlo fatto addormentare al cinema è 'Il Signore degli Anelli', ma Tolkien comparendogli in sogno lo ha già perdonato dicendogli che per sua fortuna lui è morto molto tempo prima di vederlo. Da quando scrive della Settima Arte ha come missione la diffusione dei film del passato e "spingere" la gente ad andare al Cinema stimolandone la curiosità attraverso i suoi articoli… ma visto i dati sconfortanti degli incassi negli ultimi anni pare il suo impegno stia avendo esattamente l’effetto contrario. Incurante della povertà dei botteghini, vagamente preoccupato per le sue tasche vuote, imperterrito continua la missione da giornalista pubblicista.