Servirà ad elaborare i dati raccolti
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Droni da utilizzare per le attività ordinarie e non solo per le emergenze, capaci di raccogliere ‘big data’, economici e versatili.
Ed ora arriva anche una piattaforma cloud, un software chiavi in mano, accessibile alle pubbliche amministrazioni e capace di digerire la mole di informazioni raccolte, per elaborare magari le immagini dei piccoli velivoli e ottenere modelli in tre dimensioni, immagini georeferenziate, oppure unirle per formare, come in un mosaico, una foto unica di una porzione più ampia di territorio, o, con le immagini, analizzare lo stato di salute della vegetazione.
In passato sarebbero servite tanti diversi computer, potenti, con programmi dalle grandi prestazioni. Pure costosi, alla fine. La ‘nuvola’ viene in soccorso e Anci Toscana, l’associazione dei Comuni, e la Regione hanno deciso pertanto di investire su un progetto di condivisione e open-source, utilizzando cioè software libero e con grande attenzione alla protezione dei dati personali, così come chiesto dalla stessa normativa europea sulla privacy.
Lo stanno già sperimentando ed un assaggio delle opportunità offerte è stato dato oggi, 8 ottobre, all’Internet Festival di Pisa, la quattro giorni diffusa attraverso tutta la città che si inaugurata ieri e che proseguirà, tra conferenze, incontri, esibizioni e momenti pure di svago, fino a domenica.
Un festival, giunto alla sua undicesima edizione e da sempre promosso e sostenuto dalla Regione, tornato, almeno in parte, quest’anno anche in presenza e che non è solo mostra ed esibizione di nuove tecnologie ma che affronta ugualmente temi etici e legislativi legati alla Rete e al digitale, in modo piano ma sempre rigoroso, con l’alta ricerca toscana, dall’Università di Pisa al CNR, impegnata a spiegare il proprio lavoro ed indagare i tanti futuri possibili.
Di droni, che hanno pure spiccato un volo sulla città e lo faranno di nuovo domani, condizioni meteo permettendo, si è parlato alla Loggia dei Banchi nel centro della città a ridosso dell’Arno, occupata in questi giorni dagli stand, tra gli altri, della Regione e di Legambiente, Domani, sabato 9 ottobre, il bis, stesso luogo, dalle 15:30.
Sottolinea l’Assessore all’innovazione della Toscana, Stefano Ciuoffo:
Le nuove tecnologie e il digitale possono aiutare la pubblica amministrazione ad ottimizzare i costi, ridurre i tempi di intervento e rafforzare, come nel caso dei sopralluoghi, la protezione e sicurezza del proprio personale.
I droni ne sono un esempio e con questo progetto, sostenuto assieme ad ANCI, saremo nelle condizioni di formare il personale della pubblica amministrazione affinché sappia utilizzare questi strumenti al pieno delle loro potenzialità. Da soli, senza ricorrere a soggetti esterni.
La Toscana, anche in questo, ha fatto da apripista.
Afferma il Presidente dell’ANCI regionale e Sindaco di Prato, Matteo Biffoni:
Siamo stati i primi in Italia a promuovere un programma di formazione per gli enti locali sull’uso dei droni. Come associazioni siamo particolarmente attenti al tema dell’innovazione, che vedrà a breve i Comuni coinvolti nei processi di cambiamento tecnologico del PNNR.
Vogliamo anticipare i bisogni delle amministrazioni attraverso azioni concrete, che sfruttino le potenzialità dei nuovi strumenti innovativi.
Aggiunge Filippo Vagnoli, sindaco di Bibbiena e referente innovazione di ANCI Toscana:
L’uso della tecnologia dei droni è complementare alle attività ordinarie e questo grazie agli aspetti di efficientamento, sicurezza e maggior risparmio, specie in applicazioni pratiche.
Per questo abbiamo messo appunto, insieme alla Regione, un progetto che offre agli enti l’opportunità di sperimentare questa piattaforma cloud.