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I rischi del trionfo dopo Wolfsburg



Dopo lo strepitoso match in cui il Napoli ha asfaltato con 4 gol i tedeschi del Wolfsburg in trasferta, ipotecando il passaggio alla semifinale di Europa League, riprende l’inseguimento alle due romane in campionato. In serata gli uomini di Benitez incontreranno il Cagliari, che non vince dal 24 gennaio (2-1 contro il Sassuolo).

Dopo la vittoria europea che ha sancito la resurrezione degli azzurri, la partita che si giocherà alle 18:00 al Sant’Elia sembra avere un risultato scontato. Gli azzurri ormai si sono ripresi e dovrebbe essere letteralmente una passeggiata schiacciare una squadra che ha raccolto finora solo 21 punti e giace in fondo alla classifica con qualche punticino di vantaggio sul Parma.

Eppure paradossalmente sono proprio queste le partite che il Napoli dovrebbe più temere.

Innanzitutto nel calcio, come in qualsiasi altro sport, bisogna fare i conti con la bellezza dell’imprevedibilità, che spesso ribalta i pronostici. Anche alla Volkswagen Arena, nella «tana dei lupi», secondo tutti i pronostici il destino europeo del Napoli era stato già scritto; gli uomini di Benitez, però, hanno deciso di ribaltare qualsiasi previsione e hanno stanato sul loro campo Schürrle, De Bruyne e compagni, trasformandoli in timidi agnellini. La vittoria è stata totale, per il tecnico spagnolo il miglior regalo per il suo 55° compleanno. Oggi il Napoli non dovrà assolutamente dimenticare la lezione: battersi con tutte le forze, questa volta per non far ribaltare i pronostici.

Veniamo, così, al maggiore limite della squadra di Benitez: il fattore psicologico. Sul campo dei tedeschi gli azzurri hanno mostrato tutto ciò che spesso è mancato in campionato: intensità e voglia di vincere. Fiumi di inchiostro – o, se volete, anche milioni di caratteri digitali- da giovedì sono stati sprecati per esaltare, da un lato, la formidabile prestazione di EL, dall’altro, per rimproverare la squadra di aver accumulato, a causa della mancanza della giusta mentalità, eccessivo ritardo non solo dalla capolista, ma anche dalle romane.

È chiaro che il distacco dalla capolista, vicina alla conquista del suo quarto tricolore consecutivo, non rispecchia la reale distanza tra i bianconeri e gli azzurri. Il secondo posto, che dà accesso diretto alla Champions League, è alla portata del Napoli. Dopo la sconfitta della Lazio nell’anticipo di ieri (2-0) e il pareggio della Roma all’Olimpico contro l’Atalanta (1-1), il Napoli ha l’occasione di riportarsi a -5: nelle ultime 7 partite di campionato non sarebbe impossibile.

Carmelo Cutolo

Autore Carmelo Cutolo

Carmelo Cutolo, giornalista pubblicista, dottore di ricerca in Filologia classica, docente di lettere nelle scuole di secondo grado, appassionato di poesia, di ciclismo e di calcio.

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