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I Musei Reali di Torino ripartono

Palazzo Reale di Torino - Credits Musei Reali

Palazzo Reale di Torino - Credits Musei Reali



Tutte le mostre visitabili dal 1° febbraio

Riceviamo e pubblichiamo.

Dopo tre mesi di chiusura dovuta alle norme per il contrasto della pandemia, a febbraio i Musei Reali di Torino potranno accogliere e riabbracciare il pubblico, anche se con la limitazione delle sole giornate lavorative dal lunedì al venerdì. Il Paese deve ripartire. E bisogna farlo insieme.

Il 1° febbraio, nelle sale Chiablese, riapre la mostra ‘Capa in color’, che accoglie una selezione di immagini a colori del grande fotoreporter Robert Capa, con orario dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 e che è stata prorogata fino al 30 maggio.

I Musei Reali osserveranno il seguente orario:

  • per la prima settimana del mese, da martedì 2 febbraio a venerdì 5 febbraio: Palazzo Reale e Armeria con orario di visita dalle 9:00 alle 19:00, biglietteria: 9:00 – 18:00;
  • a partire dalla seconda settimana, da lunedì 8 febbraio, sarà aperto il percorso completo, con la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità, dal lunedì al venerdì, con orario 9:00 – 19:00, il lunedì l’accesso è possibile solo mediante l’acquisto in prevendita del biglietto online.

Lunedì 8 febbraio riaprono anche le mostre allestite nel percorso del museo: ‘Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude’, prorogata fino all’11 aprile e ‘Beyond walls – Oltre i muri’, prorogata fino all’11 aprile.

Nelle giornate di apertura dei musei saranno accessibili anche i Giardini Reali, dove è allestito il percorso fotografico ‘Toward2030. What are you doing?’, prorogato fino all’11 aprile, e dove prosegue il cantiere dell’area di Levante, con la fontana monumentale di Martinez, che riaprirà entro l’estate.

L’accesso ai Musei Reali e ai Giardini è disciplinato dalle norme vigenti: obbligo di mascherina, rilevamento della temperatura, distanziamento interpersonale, igienizzazione frequente delle mani, possibile anche grazie agli appositi dispositivi collocati lungo i percorsi di visita.

Le mostre

‘Capa in color’, prorogata fino al 30 maggio

Nelle Sale Chiablese, fino al 30 maggio 2021, si potrà visitare Capa in color, la mostra monografica dedicata al fotografo di fama mondiale Robert Capa, nata da un progetto di Cynthia Young, curatrice della collezione al Centro Internazionale di Fotografia di New York.

L’esposizione presenta per la prima volta in Italia oltre 150 immagini a colori, lettere personali e appunti dalle riviste su cui furono pubblicate per illustrare il particolare approccio dell’autore verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare il colore nei lavori da fotoreporter, realizzati tra gli anni 40 e 50 del Novecento.

Sulle tracce di ‘Raffaello nelle collezioni sabaude’, prorogata fino all’11 aprile

Protagonista assoluto, insieme a Leonardo e Michelangelo, del Rinascimento italiano, Raffaello porta la pittura a vertici di bellezza subito celebrati in ogni parte d’Europa.
La mostra illustra la diffusione in Piemonte dei modelli derivati dalla sua opera con dipinti, incisioni e oggetti di arte decorativa dalla prima metà del Cinquecento alla fine dell’Ottocento. È sostenuta dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte dell’artista ed è stata realizzata in partnership con Intesa Sanpaolo e in collaborazione con il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.

‘Beyond walls – Oltre i muri’ prorogata fino all’11 aprile

Dopo il Champ de Mars di Parigi e le tappe di Andorra, Ginevra, Berlino, Ouagadougou e Yamoussoukro, l’artista franco-svizzero Saype ha scelto Torino come settimo sito della sua monumentale opera di Land Art ecologica dedicata alla fratellanza universale e alle connessioni tra uomini e culture.

Una gigantesca catena di mani intrecciate è comparsa sui prati del giardino della Porta Palatina, dipinta con pigmenti eco-compatibili appositamente brevettati. Un messaggio di solidarietà e di fratellanza per un’opera che unisce idealmente Torino al resto del mondo.

In parallelo, i Musei Reali sostengono il progetto nella volontà di connettere il patrimonio delle arti classiche alle espressioni artistiche contemporanee, contribuendo a realizzare uno dei più importanti interventi artistici su scala globale degli ultimi anni.

Il progetto comprende anche Beyond Walls. Torino 2020, la prima mostra personale dell’artista allestita al primo piano della Galleria Sabauda per ricostruire poetica, carriera e tecnica dei Foot Murales che hanno reso celebre Saype in tutto il mondo.

‘Toward2030. What are you doing?’ prorogata fino all’11 aprile

Fino a domenica 11 aprile, il pubblico potrà visitare l’esposizione dedicata al progetto ‘Toward2030. What are you doing?’ Ideato da Lavazza e dalla Città di Torino per diffondere la cultura della sostenibilità attraverso il linguaggio della street art, il progetto ha previsto la realizzazione di 18 opere murali ispirate ai Sustainable Development Goals elaborati dall’ONU, 17 obiettivi di sviluppo sostenibile più il Goal Zero, pensato da Lavazza per divulgare gli obiettivi stessi.

La mostra, curata da Roberto Mastroianni e Filippo Masino, presenta nello Spazio Confronti della Galleria Sabauda fotografie e filmati degli artisti al lavoro, mentre nel Boschetto dei Giardini Reali sono riproposti gli scatti delle 18 opere d’arte urbana presenti a Torino, oltre ai lavori di alcuni artisti dei collettivi Il Cerchio e le Gocce, Monkeys Evolution e Truly Design, realizzati durante il live painting inaugurale con il coordinamento di MurArte Torino.

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