Il 18 e 21 aprile sulla pagina Facebook di Casa del Contemporaneo
Riceviamo e pubblichiamo.
Testimonianza, emozioni raccolte in uno scatto, tentativi di cristallizzare lo spazio e il tempo. Il lavoro di un fotografo è fatto anche di questi particolari, che ‘Il sabato della fotografia online’ cerca di raccontare e condividere.
Sabato 18 e martedì 21 aprile dalle ore 12:00 in poi, i due nuovi appuntamenti con la rassegna di narrazioni visive curata da Pino Miraglia; sulle pagine Facebook di Casa del contemporaneo e di Movimenti per la fotografia sarà visibile sabato 18 ‘Infiniti’, di Alfredo Maddaluno; martedì 21 il videoracconto fotografico ‘Mare’ di Massimo Cacciapuoti ci porterà alla scoperta di una dimensione poetica delle acque.
La rassegna si inserisce anche nella macro iniziativa dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Napoli #Nonfermiamolacultura sul cui sito Facebook sarà presente sabato e martedì prossimo, come ogni settimana.
Il primo dei due lavori, firmato da Alfredo Maddaluno, è stato realizzato in occasione dell’omonima mostra di Fabio Donato nel 2007. Allievo di Donato, Maddaluno restituisce in questo racconto, a metà tra il documentario e il videoreportage, la narrazione della trasmissione al pubblico degli ‘Infiniti’ mentali dell’artista. Ma può il processo della stampa tipografica e l’azione dell’allestimento fisico farci capire la poetica di un atto creativo?
Forse no, forse non era propriamente quello l’intento del giovane regista e musicista e mentre riflettiamo su tutto ciò il via vai dei piedi dei visitatori della mostra si confondono, si fondono con i piedi scalzi che Fabio Donato registrò in India circa 40 anni prima.
Fabio Donato è nato nel 1947; fotografo dal 1970, è costantemente presente negli ambienti dell’arte e della cultura, ma è vigile testimone del divenire teatrale mostrando predisposizione per la sperimentazione e l’avanguardia su cui ha pubblicato numerosi foto libri. Ha pubblicato sulle maggiori riviste nazionali e internazionali.
Alcune delle sue opere sono conservate in Messico, Francia, Brasile e Cina. Sul suo lavoro hanno scritto, tra gli altri, Alberto Abruzzese, Piero Berengo Gardin, Luciano D’Alessandro, Luciana Libero, Angelo Schwarz. Georges Vallet.
Martedì 21 aprile dalle ore 12:00 ancora appuntamento in streaming con il video racconto fotografico ‘Il mare’ sulle pagine Facebook di Casa del contemporaneo e di Movimenti per la fotografia. Massimo Cacciapuoti ci conduce con il suo racconto fotografico in bianco e nero alla scoperta del mare, un mare non descritto nella sua struttura morfologica bensì in una dimensione onirica e imperscrutabile.
Il mare come forza evocativa capace di catalizzare in sé cielo, terra, animali e uomini restituendoci in modo poetico un processo di simbiosi e sottolineando le relazioni che intercorrono tra di loro.
Nato a Napoli nel 1954, Cacciapuoti è fotografo professionista dal 1977. Il suo lavoro di fotogiornalista documenta principalmente il rapporto dell’uomo con il territorio, indagando le realtà di metropoli e periferie, con particolare attenzione alla sua città nelle sue continue trasformazioni e contraddizioni.
Altro tema del suo lavoro è il Mare Mediterraneo crocevia di popoli e civiltà. Suoi lavori sono stati pubblicati sulle maggiori testate italiane e straniere come Epoca, La Domenica del Corriere, Il Manifesto, Il Venerdì di Repubblica, Sette, Corriere della Sera, L’Espresso, Il Mattino, Meridiani, Mondo Economico, Fortune, Playboy, Time-Life, etc.
Promossa da Casa del Contemporaneo e da Movimenti per la fotografia, la rassegna di narrazioni visive a cura di Pino Miraglia mostra – ogni martedì e sabato – opere, scatti e filmati di alcuni autori che si sono avvicendati negli incontri delle cinque edizioni della rassegna.
Link streaming
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Foto Massimo Cacciapuoti