Informare i minori e renderli consapevoli dei rischi connessi all’uso di stupefacenti. Il 3 novembre il tour di ‘Hugs not Drugs’ fa tappa all’IC Trasacco (AQ)
Riceviamo e pubblichiamo.
Il 3 novembre l’IC Trasacco (AQ) ospiterà una nuova tappa del progetto Hugs not drugs, promosso dal MOIGE – Movimento Italiano Genitori, in collaborazione con la DCSA – Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Ministero dell’Interno, e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche antidroga.
Hugs not drugs è un progetto itinerante, partito da Alessandria lo scorso 12 aprile, che sta raggiungendo scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia, coinvolgendo un totale di 55 mila ragazzi e 110 mila persone tra familiari e docenti.
Hugs not drugs, letteralmente abbracci non droghe, ha l’obiettivo di sensibilizzare contro l’assunzione di sostanze stupefacenti da parte dei minori, rendendo i ragazzi più informati e consapevoli dei rischi che corrono iniziando a fare uso di droghe e di tutte le conseguenze fisiche, psichiche e sociali, connesse al loro abuso.
Commenta Antonio Affinita, Direttore Generale del MOIGE:
Spesso i ragazzi si avvicinano alle droghe senza comprenderne davvero i rischi, solo per sentirsi accettati dal gruppo, o perché credono che quello sia l’unico modo per divertirsi davvero.
Credono, o vogliono credere, che in fondo non siano così pericolose, e ciò che viene detto loro a riguardo sia solo l’ennesimo divieto esagerato. Vedere, però, gli effetti reali che le droghe hanno sulla vita delle persone che ne hanno fatto uso ha sicuramente un maggior impatto emotivo.
Ci auguriamo che questo tour possa fermare la diffusione di questo preoccupante fenomeno, che vede l’età media della prima assunzione di sostanze stupefacenti scendere sempre di più.