Proprietaria indagata
Le mancate cure al proprio cane possono configurare il reato di detenzione incompatibile ai sensi dell’articolo 727 del Codice penale.
Un levriero denutrito e piagato detenuto da una persona in condizioni difficili è stato salvato dalle guardie zoofile OIPA di Cremona. La proprietaria è ora indagata.
Il cane, che ha dimostrato di essere molto buono e intelligente oltre che bello, è stato adottato dalla persona che inizialmente lo ha tenuto in stallo e che potrà dargli per sempre amore e serenità.
Racconta Elisa Stolfi, la guardia zoofila OIPA che ha eseguito l’intervento insieme ai Carabinieri e all’Agenzia di tutela della salute, ATS, della Regione Lombardi:
Abbiamo avuto notizia delle condizioni in cui versava questo sfortunato levriero da chi lo aveva dato in adozione che a sua volta lo aveva saputo dai familiari della proprietaria, non conviventi.
Abbiamo riscontrato che il cane era denutrito e maltenuto e lo abbiamo portato in salvo presentando denuncia alla Procura della Repubblica per detenzione incompatibile.
Contestualmente, la donna ha ceduto la proprietà dell’animale.
![Il levriero oggi](https://www.expartibus.it/wp-content/uploads/2023/09/levriero-1.jpg)
Questa vicenda insegna come sia importante che chi dà in adozione un animale mantenga un filo diretto con la famiglia adottante. I controlli post-affido sono importanti quanto quelli pre-affido. Senza il ‘controllo parentale’ questo cane probabilmente sarebbe morto d’inedia.
Per ulteriori informazioni e per segnalare situazioni sospette o di maltrattamento a Pavia e provincia, scrivere a guardiecremona@oipa.org.
Per le segnalazioni in tutta Italia: https://www.guardiezoofile.info/nucleiattivi
![](https://www.expartibus.it/wp-content/uploads/2023/12/giorgia-dublino.jpg)
Autore Giorgia Dublino
Giorgia Dublino, esperta in comunicazione e marketing con base accademica in Scienze della Società e della Comunicazione, ha iniziato il suo percorso professionale nell'agenzia di famiglia, sviluppando competenze in gestione delle risorse umane e sociologia dei media. La sua ricerca sull'Advertainment l'ha portata a contribuire attivamente all'evoluzione dell'organizzazione familiare nel Cinema, nell'Entertainment e nella pubblicità.