L’intervento dell’Assessore all’istruzione della Regione Toscana
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Possiamo dichiarare conclusa una fase di sperimentazione durata dieci anni. Adesso occorre rimodellare tutta l’istruzione terziaria professionalizzante definendo i rapporti tra percorsi ITS e lauree professionalizzanti, puntando sulle sinergie ed evitando conflittualità.
Lo ha detto al Job & Orienta di Verona, il salone su orientamento, scuola, formazione e lavoro, l’Assessore regionale e coordinatrice della IX commissione della Conferenza delle Regioni Cristina Grieco, intervenendo ai convegni sull’istruzione tecnica superiore assieme a molti Assessori regionali, tra cui la collega veneta, Elena Donazzan.
Ha proseguito Grieco:
Gli ITS rappresentano un esempio importante di alleanze territoriali che grazie ai finanziamenti delle Regioni e del MIUR permettono la realizzazione di percorsi formativi rispondenti alle esigenze reali delle imprese. Con risultati occupazionali tra l’80 e il 90% che devono far riflettere sulla necessità di dare agli ITS maggior linfa vitale: abbiamo bisogno che siano più conosciuti e più appetibili per i nostri giovani che aspirano ad essere dei tecnici di eccellenza per il nostro sistema produttivo.
È importante far crescere quindi un modello in cui tutti gli attori abbiano i ruoli giusti in una alleanza stabile in cui le imprese sono determinanti.
Le testimonianze dirette di molti studenti provenienti da tutte le regioni e la loro presenza negli stand espositivi con le eccellenze degli ITS nazionali hanno dimostrato la validità di questo strumento su cui la Regione Toscana, attraverso Giovanisì, investe con determinazione e con finanziamenti mirati.
Anche il Presidente di Indire Giovanni Biondi ha confermato la validità degli ITS che si caratterizza per la sua “autonomia” e per la sua flessibilità nell’intercettare i fabbisogni formativi delle imprese.