3.200 visitatori nei musei civici. Tutto esaurito per le attività a numero chiuso o su prenotazione. Grande partecipazione anche alle iniziative digitali organizzate dagli oltre 72 musei milanesi che hanno aderito all’iniziativa, quest’anno dedicata al tema donne protagoniste
Riceviamo e pubblichiamo.
Grande successo per la quarta edizione appena conclusa di Milano MuseoCity, la manifestazione promossa dal Comune di Milano – Cultura e realizzata in collaborazione con l’Associazione MuseoCity per far conoscere e valorizzare la storia, la bellezza e la ricchezza dei musei milanesi.
Tre giorni intensi, da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto, con un calendario fittissimo e ricco di appuntamenti, in presenza e virtuali, pensati per far scoprire al grande pubblico lo straordinario patrimonio artistico della città.
Nonostante il caldo e le restrizioni anti-Covid, grande partecipazione è stata registrata nelle 72 istituzioni pubbliche e private aderenti, che hanno proposto un programma declinato sulle nuove necessità di distanziamento e ingressi contingentati, ma anche molte iniziative digitali: 28 sono le istituzioni che hanno proposto eventi in presenza, 26 solo in digitale e 17 quelle che hanno presentato sia attività in presenza che virtuali.
I musei civici hanno rilevato 3.200 presenze: i Musei del Castello Sforzesco, il Museo di Storia Naturale e il Museo del Novecento sono stati i più visitati.
La domenica è stata il giorno con la maggiore affluenza di pubblico: in molti casi il numero dei visitatori è triplicato rispetto al venerdì.
Picchi di affluenza in alcune strutture, come ad esempio il Museo Poldi Pezzoli, il Museo Teatrale alla Scala, i Silos di Armani o il Museo Storico Alfa Romeo, che con oltre 600 presenze è stato il museo più visitato di questa edizione di Milano MuseoCity.
In particolare, il pubblico ha dimostrato di apprezzare la possibilità di scoprire nuovi luoghi, vista la grande partecipazione fisica e virtuale rilevata dai musei più piccoli e da tutte quelle istituzioni che hanno aderito per la prima volta a MuseoCity, come l’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck; l’Archivio Rachele Bianchi; la Fondazione Ca’ Granda; il Museo dei Cappuccini – Milano.
Molto apprezzate anche le iniziative speciali che hanno arricchito il calendario della tre giorni:
il podcast ‘Museo invisibile’, a cura dell’Associazione MuseoCity;
l’itinerario ‘Museo segreto’, a cura di Gemma Sena Chiesa e dell’Associazione MuseoCity dedicato a ‘Le signore dei musei’;
la conferenza internazionale ‘Donne e innovazione nel museo contemporaneo’, trasmessa sul canale YouTube dell’Associazione MuseoCity;
la proiezione sold out, nel giardino del PAC Padiglione Arte Contemporanea, del film ‘Heart of a dog’ di Laurie Anderson, grazie alla collaborazione con il Cinemobile Summer Tour della Cineteca di Milano; il tour guidato, tutto esaurito, fra i murales animati in realtà aumentata organizzato da MAUA-Museo Arte Urbana Aumentata.
Il podcast di ‘Museo invisibile’ e i video della conferenza internazionale continuano a essere disponibili online sui canali dell’Associazione MuseoCity anche dopo il termine della manifestazione.
Tra le iniziative digitali, quelle che sono state maggiormente seguite sono l’appuntamento online:
‘Vestali, Vestiti e Musei’, una conversazione fra le “signore dei musei” del circuito Storie Milanesi, il progetto della Fondazione Adolfo Pini che racconta i protagonisti della cultura milanese, a cura di Rosanna Pavoni;
la programmazione streaming speciale della Cineteca Italiana, che ha presentato una rassegna di film legati ad artiste donne e alcuni filmati d’epoca / documentari relativi alla città di Milano;
le visite guidate virtuali dei musei d’impresa, Collezione Branca, Galleria Campari e Fondazione Pirelli.
Oltre 2.000 sono state le visualizzazioni del canale YouTube dell’Associazione MuseoCity e 1.100 gli ascolti dei podcast. Grazie al canale YouTube si è raggiunto un pubblico più giovane del solito: dai 25 ai 34 anni.
Anche l’app Museo Diffuso con tutte le informazioni sui musei partecipanti, sulle opere d’arte presenti sulle facciate degli edifici milanesi del Ventesimo secolo e su oltre 40 opere di Street Art in realtà aumentata è stata molto apprezzata dal pubblico: sono state registrate 162.598 interazioni che hanno navigato sull’app, ogni volta che qualcuno ha cliccato qualcosa.
Con l’edizione 2020, Milano MuseoCity si conferma un’iniziativa di enorme importanza per la conoscenza e la valorizzazione dello straordinario patrimonio museale della città, sia pubblico che privato, capace di coinvolgere le persone alla scoperta di musei d’arte, di storia, musei scientifici, case museo, case d’artista, archivi e musei d’impresa diffusi su tutto il territorio cittadino e nell’area metropolitana: in molti casi gioielli nascosti, strutture di piccole dimensioni, sia centrali che periferiche, e luoghi spesso non accessibili se non in occasioni straordinarie.