L’artista incanta con la sua ‘pittura materica’
Riceviamo e pubblichiamo.
Gran successo della mostra di Rubena Bonini al Matroneo dell’Hotel TH Carpegna Palace Roma, un evento allietato da 80 voci del Roma Gospel Voices e dall’esecuzione musicale al pianoforte di Romina Garbini.
Le opere dell’artista hanno suscitato un grande clamore per la loro originalità e per il loro forte impatto visivo e interiore.
La grande affluenza di pubblico, di appassionati d’arte e di stimatori dell’artista, oltre alla presenza di personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura, tra i quali l’attore Roberto Ciufoli, il Duca Fabrizio Mechi di Pontassieve, Rettore dell’Accademia Internazionale Mauriziana, il manager Massimo Naim, la cantante Emmanuelle D’Alterio, hanno sublimato lo sforzo compiuto dall’autore di queste opere d’arte con la direzione artistica di Francesco Vincenti.
Opere d’arte definite da Rubena Bonini ‘pittura materica’, ovvero opere caratterizzate da una finitura tridimensionale, che con l’utilizzo di diversi materiali, riproduce differenti texture.
La sua ‘tridimensionalità’, introduce anche sensazioni tattili oltre che visive, nella sua realizzazione in mille colori diversi, la materia si allontana dal suo aspetto originale in bilico tra il fascino dell’oscurità e la bellezza della luce.
Quando la bellezza è descritta con tale immaginazione allora è arte.
Memento Audere Semper.
