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Gran Festival del Cinema Muto dedicato alla diva Francesca Bertini

Gran Festival del cinema muto


Il 29 settembre al Teatro Dal Verme di Milano

Riceviamo e pubblichiamo.

La nona edizione del ‘Gran Festival del Cinema Muto’ inaugura il 29 settembre 2018 una serie di appuntamenti dedicati alla carriera della diva italiana Francesca Bertini, 1892-1985.

La manifestazione, che si concluderà il 5 dicembre, toccherà diverse prestigiose location milanesi, Teatro Verdi, 4 ottobre, Teatro Filodrammatici, 9 ottobre, Politecnico, 29 novembre, Università Bicocca, 5 dicembre, ed offrirà anche numerose occasioni di incontri, conferenze e concerti distribuiti nell’intera Regione Lombardia.

Il Festival si aprirà con il film che ha sancito non solo la popolarità della Bertini, ma che ha segnato anche una svolta nella storia del cinema: Assunta Spina diretto da Gustavo Serena del 1915.

La pellicola, restaurata dalla Cineteca Sarda, presenta in anteprima assoluta la partitura originale composta da Rossella Spinosa.

La direzione musicale è affidata al M° Alessandro Calcagnile, bacchetta esperta del cinema muto, che guiderà per l’evento l’Orchestra de ‘I Pomeriggi Musicali’.  Al pianoforte solista, la stessa compositrice.

Francesca Bertini vide il passaggio della sua carriera di attrice teatrale a protagonista cinematografica proprio con il film ‘Assunta Spina’. Il film fu tratto dal dramma di Salvatore Di Giacomo, nel cui allestimento la Bertini aveva già recitato in una parte secondaria.

Nella versione cinematografica, in realtà, l’artista mise in evidenza non solo le proprie doti di attrice protagonista, ma anche quelle direttive, tanto da essere definita dallo stesso Serena ‘co-regista della pellicola’.

Il film è considerato una pietra miliare della storia del cinema, proprio grazie al passaggio recitativo che mise in atto la Bertini: l’attrice portò sullo schermo un realismo e un naturalismo inedito per l’epoca, che consentì una drastica riduzione dell’uso delle didascalie.

Assunta Spina riassume l’espressione più genuina dell’animo di Salvatore Di Giacomo.
Un dramma popolare in cui la tragedia intima della protagonista rivela insieme sia i paradossi della condizione femminile dell’epoca che il lirismo poetico della cultura della Napoli di inizio novecento.

Una donna che si sente obbligata ad accollarsi la colpa e la responsabilità di quegli uomini che dietro l’amore nascondono il senso patriarcale del possesso.

Tematiche che, attraverso le partiture della Spinosa, ritrovano attualità sia nel confronto con i drammi tutt’oggi presenti nelle cronache quotidiane che nella resa delle complesse dimensioni emotive dei personaggi che la compositrice evidenzia nella loro traduzione musicale.

Il ‘Gran Festival del Cinema Muto’ è un appuntamento annuale in cui la passione per la pellicola incontra quella per la musica.

Il Festival, presentato in prima edizione nel 2009, lavora in sinergia con le cineteche nazionali per la diffusione del patrimonio storico filmografico.

Ogni anno è approfondito un argomento di genere, oppure, in alternanza, sono proposte edizioni monografiche dedicate a registi o divi, che hanno lasciato il segno sul pubblico dei loro tempi e che, ancora oggi, ci offrono una chiave di lettura del mondo attuale.

Pellicole storiche, rivisitate da un accompagnamento musicale contemporaneo ed inedito, partiture composte per l’occasione ed eseguite in prima esecuzione assoluta grazie alla collaborazione con la Fondazione ‘I Pomeriggi Musicali’ di Milano e con l’ensemble ‘I Solisti Lombardi’.

Rossella Spinosa
Si è diplomata in pianoforte, clavicembalo e composizione, nonché si è laureata in legge e musicologia. Si è poi perfezionata con Boris Petrushansky e Pier Narciso Masi, pianoforte e Azio Corghi, Giacomo Manzoni e Luis Bacalov, composizione. Vincitrice di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali.

Ha realizzato come solista importanti produzioni discografiche, nonché collaborato con solisti e orchestre di diversi paesi, suonando nelle sale più prestigiose del mondo, Carnegie Hall, Accademia Liszt, Ceramic Palace Hall di Seoul, Hindemith Foundation, Tokyo Bunka Kaikan, ecc.

Ha musicato, ad oggi, circa 90 pellicole di cinema muto, su commissione di cineteche, enti italiani e stranieri, presentate in Festival cinematografici e teatri in Italia e all’estero, come Giffoni Film Festival, Osaka Film Festival, ecc. Responsabile della Rubrica Contemporanea della Rivista ‘Amadeusonline’.

Rossella Spinosa ha recentemente pubblicato il suo primo disco monografico ‘Orchestral & Chamber Works, Vol. 1’, Stradivarius 2018, che sta riscuotendo unanimi consensi di critica.

Alessandro Calcagnile
Direttore d’orchestra e pianista, raffinato interprete della musica del novecento, ha collaborato con alcuni dei più importanti compositori italiani viventi. Ha studiato presso il Conservatorio ‘G.Verdi’ di Milano, Conservatorio ‘L. Marenzio’ di Brescia, Hochschule für Musik Nürnberg.

Ha collaborato con l’orchestra ‘I Pomeriggi Musicali’ di Milano, l’orchestra Cantelli di Milano, l’orchestra Milano Classica, l’orchestra Filarmonica Italiana, l’orchestra Sinfonica di Sanremo, l’orchestra Regionale Toscana, l’orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina e numerosi formazioni estere.

Nel 2011 insieme alla pianista Rossella Spinosa registra un cd monografico dedicato a Franz Liszt, pubblicato dalla Rivista ‘Amadeus’. Nel 2017 ha debuttato alla ‘Carnegie Hall’ di New York, alla guida della Garden State Symphony orchestra per un concerto-evento dedicato al compositore Aldo Finzi. Dall’estate 2014 è Direttore musicale dell’orchestra Cantelli di Milano.

‘I Pomeriggi Musicali’
L’orchestra ‘I Pomeriggi Musicali’ nacque a Milano nel fervore della ricostruzione del secondo dopoguerra da un’idea dell’impresario teatrale Remigio Paone e del critico musicale Ferdinando Ballo, il 27 novembre 1945.

Sin dall’inizio la programmazione dell’orchestra vide l’accostamento di Mozart a Stravinskij, di Beethoven a Prokofjev, inaugurando una formula coraggiosa che diede il successo all’orchestra.

L’orchestra ‘I Pomeriggi Musicali’ non ha mai tradito le linee programmatiche e gli obiettivi lanciati dai padri fondatori dell’istituzione.

Il repertorio comprende i più grandi capolavori del barocco, del classicismo, del primo romanticismo e, allo stesso tempo, molta musica moderna e contemporanea avviata, puntando sui grandi del novecento.

Francesca Bertini, attrice cinematografica italiana, al secolo Elena Seracini Vitiello; Firenze 1892-Roma 1985, ha esordito come attrice di teatro a 15 anni ed è poi divenuta diva del cinema muto lavorando in Italia, Francia e Spagna.

Film principali: ‘L’histoire d’un Pierrot’,1914, Assunta Spina, 1915, ‘La signora delle camelie’, 1916, ‘Tosca’, 1917, ‘La donna nuda’, 1922, ‘Odette’, tre edizioni: 1916, 1928 e 1934, nonché la sua ultima interpretazione in ‘Novecento’, 1975.

‘Gran Festival del Cinema Muto’
Serata Inaugurale: 29 settembre 2018, ore 21:00
Teatro Dal Verme, Via San Giovanni sul Muro 2, Milano

Assunta Spina, Italia 1915, colorato, 73 m a 16 fps; regia: Gustavo Serena, Francesca Bertini; produzione: ‘Caesar Film’; soggetto: dall’omonimo testo teatrale di Salvatore Di Giacomo; sceneggiatura: Gustavo Serena, Francesca Bertini; fotografia: Alberto Carta; scenografia: Alfredo Manzi; partiture originali: Rossella Spinosa; Direttore d’orchestra: Alessandro Calcagnile;
orchestra: ‘I Pomeriggi Musicali di Milano’

Biglietti:
intero €10,00 – ridotto: €5,50 – ridotto studenti: €3,00

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