Site icon ExPartibus

‘Gli scacchi di Venafro’, prima presentazione libro

'Gli scacchi di Venafro' a cura di Antonio Sorbo


Appuntamento il 21 dicembre sulla pagina Facebook dell’Associazione Città Nuova

Lunedì 21 dicembre, ore 18:00, sulla pagina Facebook di Città Nuova l’Associazione Città Nuova in collaborazione con Volturnia Edizioni, Fondazione ‘Mario Lepore’, MiBACT Molise e Comune di Venafro organizza la prima presentazione del libro ‘Gli scacchi di Venafro – Ipotesi interpretative e storia degli scacchi più antichi d’Europa’ a cura di Antonio Sorbo, Volturnia Edizioni.

Interventi:

Federico Marazzi
Professore Ordinario Archeologia Cristiana e Medievale

Federico Bonfanti
Responsabile Scientifico Museo Archeologico di Venafro

Davide Delfino
Funzionario archeologico Direzione regionale Musei Molise

Gabriella Mariano
Docente e formatrice

Antonio Petruccioli
Istruttore FSE

Introduce:
Antonio Sorbo

Inserendo la voce “scacchi di Venafro” su qualsiasi motore di ricerca di Internet vengono fuori oltre centomila pagine in cui si parla di questi importanti reperti rinvenuti a Venafro (IS) quasi cento anni fa.

La storia di questi scacchi ha appassionato decine di illustri studiosi di tutto il mondo che, per decenni, si sono interrogati sulla datazione di questi reperti, sulle ragioni per le quali, in un’epoca così antica, una serie quasi completa di pezzi si trovasse sepolta insieme al suo probabile proprietario in questo angolo dell’Italia centro-meridionale.

Come ci erano arrivati?
Chi li aveva portati?
Chi era il proprietario?
Dove erano stati realizzati?
A quale tipo di lavorazione e di modelli si era ispirato l’anonimo artigiano che li aveva costruiti?
A quell’epoca a Venafro già si giocava a scacchi?
E con quali regole?
Ma soprattutto a che periodo risalgono?

Quest’ultimo punto è stato chiarito nel 1994 quando, per la prima volta nella storia degli scacchi, si è proceduto alla datazione radiocarbonica con il metodo della spettrometria di massa con acceleratore per stabilire l’età di pezzi di questo gioco. La nuova datazione, rispetto alla prima, ha portato in avanti, al X secolo, il periodo a cui questi scacchi risalgono.
Nel 1994, proprio in occasione di questa datazione, la rivista ‘L’Italia scacchistica’ diede alle stampe una monografia sugli scacchi di Venafro.

Il presente volume, nato come raccolta degli atti di un convegno tenutosi a Venafro nel 2019, arriva dopo quasi trent’anni proprio da quella che era l’ultima pubblicazione sull’argomento e, ripartendo idealmente da quel volumetto del 1994, che in questo libro viene ripubblicato in appendice, offre un contributo originale per rispondere a qualcuna delle tante domande ancora senza risposta su questi misteriosi e antichi pezzi venafrani: precisazioni importanti sugli aspetti archeologici e sul materiale utilizzato, ipotesi sul possibile proprietario, ricostruzione del contesto storico dell’epoca, rapporto con altri ritrovamenti simili in Europa.

Ma non solo: si è colta l’occasione anche per soffermarsi sui vari aspetti del gioco degli scacchi e sul loro valore educativo e didattico. Oggi gli Scacchi venafrani, vecchi di oltre mille anni, si possono ammirare nel Museo Archeologico di Venafro di cui sono una delle eccellenze.
Antonio Sorbo

Per ulteriori informazioni, anche per l’acquisto del libro, rivolgersi a:
info@volturniaedizioni.com
339-799487
0865-953593
FB Volturnia Edizioni

Exit mobile version