In scena il 27 settembre a Roma
Riceviamo e pubblichiamo.
Debutta in prima assoluta all’interno di ‘Gianni Rodari. Tre giorni di festa per grandi e piccoli’, domenica 27 settembre, ore 20:00, ‘Gli attrezzi di Rodari’ diretto da Roberto Gandini con gli attori della Compagnia del Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, una produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale.
Gli attrezzi di Rodari è uno spettacolo che nasce dalla voglia di celebrare il centenario dalla nascita di Gianni Rodari rispettando le norme di sicurezza in tempo di pandemia.
Una specie di antologia rodariana che comprende cinque storie: ‘Il semaforo blu’, ‘Il filobus numero 75’, ‘Il sole nero’, ‘Vado via coi gatti’ e ‘La sirena di Palermo’, unite insieme a creare una pièce suggestiva ed emozionante.
Gianni Rodari, per il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, è diventato da tempo una sorta di maestro invisibile, un ispiratore fantastico, sempre pronto a fornire spunti per raccontare o inventare nuove storie.
Annota Roberto Gandini:
Attraverso i suoi racconti abbiamo imparato ad avvicinarci alla scuola e agli insegnanti, a rispettare i bambini, il loro modo di essere e il loro modo di pensare.
L’esperienza del “teatro integrato”, nasce al Teatro di Roma nel 1995 e nel corso del tempo Gianni Rodari ha contribuito in maniera importante a dare vita a un processo liberatorio insegnando ai ragazzi ad usare la drammaturgia, la letteratura, liberamente, come uno strumento di gioco.
In scena racconti che privilegiano il dialogo continuo con il pubblico attraverso un gioco fatto di sorpresa e fantasia, arrivando ai bambini rivestendo la realtà, spesso retorica e noiosa, coni panni colorati della fantasia e del gioco.
Con Rodari la parola diventa un’amica intelligente e spiritosa con cui si può giocare. Giochi infiniti sul suono, sulle assonanze, sui significati e i suoi contrari.
Lo spettacolo è accompagnato musicalmente dal vivo da Roberto Gori.
Le cinque storie sono, inoltre, precedute da alcune improvvisazioni che prendono spunto dal libro Grammatica della fantasia, sempre di Rodari, che Roberto Gandini con gli attori della Compagnia propone al pubblico.
Racconti senza tempo che incantano anche i bambini di oggi, quelli dell’era digitale, in continua evoluzione e cambiamento, e non solo. Uno spettacolo per grandi e piccini, in cui poter riflettere e lasciarsi andare alla fantasia, la creatività, alla libertà.
Gianni Rodari. Tre giorni di festa per grandi e piccoli è l’appuntamento pensato per gli spazi verdi e monumentali delle Terme di Caracalla e della regina viarum, nel tratto dell’Appia Antica dove si innalza il mausoleo di Cecilia Metella, che si terrà da venerdì 25 a domenica 27 settembre 2020.
Il programma di eventi, per la cura di Pino Boero, Vanessa Roghi e Gaia Stock, è organizzato da Electa ed Einaudi Ragazzi, e promosso dalla Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, e dal Parco Archeologico dell’Appia Antica, diretto da Simone Quilici.
Una tre giorni dove si giocherà, si disegnerà, si inventerà, si ascolteranno cantastorie, si costruiranno burattini, si applaudiranno attori e marionette interpreti di buffe avventure, si dibatterà su fantastorie tra cielo e terra ed errori che fanno crescere. Consentito anche vagabondare con l’immaginazione tra gli spazi archeologici che non sono solo una cornice al denso programma, ma soprattutto luoghi densi di storia.
Terme di Caracalla
viale delle Terme di Caracalla, 52
00153 Roma (RM)
Info: www.soprintendenzaspecialeroma.it
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Prenotazione obbligatoria:
eventi.electa@mondadori.it
‘Gli attrezzi di Rodari’
da Gianni Rodari
adattamento di Attilio Marangon e di Roberto Gandini, musica Roberto Gori
scena Paolo Ferrari, costumi Tiziano Juno
regia Roberto Gandini
con:
Andrea Marulla, Gabriele Ortenzi, Gelsomina Pascucci,
Fabio Piperno, Giulia Tetta, Danilo Turnaturi
consulenti specialistiche Maria Irene Sarti, Elvira Piazza
consulente pedagogica Anna Leo
Produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale