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Giuseppe Palumbo Segretario provinciale territoriale UGL Potenza

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UGL Potenza


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Presente al congresso il Segretario nazionale UGL metalmeccanici, Antonio Spera

Riceviamo e pubblichiamo.

L’UGL di Potenza ha eletto il nuovo Segretario provinciale, Giuseppe Palumbo.

L’elezione è avvenuta durante i lavori congressuali svoltisi nella sala A del Consiglio regionale di Basilicata sul tema ‘UGL: Amare il territorio e sostenerlo, è il nostro futuro’, argomento dibattuto nell’ambito del 5° Congresso Territoriale.

Ai lavori, aperti da Florence Costanzo, Segretario URL Basilicata, sono intervenuti Pino Giordano, Segretario provinciale UGL Matera e Presidente congressuale, oltre a numerosi ed illustri ospiti presenti con i loro preziosi contributi, e i Segretari e delegati di federazioni territoriali.

Il congresso è stato onorato con la presenza del Segretario nazionale UGL metalmeccanici, Antonio Spera.

Ha detto Palumbo:

Per me, questa è un’opportunità importante che mi carica di enormi responsabilità. Il passo importantissimo consente a Potenza di proseguire in un progetto serio, un’avventura stimolante, soprattutto nella lotta alla disoccupazione.

Sono consapevole di dover gestire innumerevoli crisi alla settimana,

ma siamo carichi: prima di tutto saremo presenti, con le nostre bandiere, con i nostri servizi e con i nostri dirigenti, che spesso hanno avvertito la difficoltà del ruolo, anche sul piano umano.

Quanto alla mia elezione, non si tratta di ‘una consacrazione soggettiva e individuale’ quanto, piuttosto, del riconoscimento al sano gruppo dirigente provinciale di Potenza dell’UGL, che ha ben compreso che è giunto il momento di un vero e proprio cambiamento nelle relazioni sindacali e dell’aria nuova e favorevole per svolgere una sana attività sindacale nel territorio.

Il Segretario Regionale dell’UGL Basilicata, Florence Costanzo ha affermato:

In primo luogo serve una politica industriale capace di supportare i capisaldi dell’economia tradizionale, quella manifatturiera largamente intesa, altrimenti, si è destinati al declino e ad un allineamento con le economie più deboli del nostro Paese.

A questo compito primario, l’UGL, con i due Segretari UTL Giordano e Palumbo, affianca altri impegni fondamentali su temi quali la legalità, la lotta agli sprechi, alla corruzione e alle infiltrazioni mafiose, la difesa del welfare e di una sanità pubblica efficiente.

Dobbiamo definitivamente uscire da questa specie di provincialismo economico – industriale, basato su rapporti personali e familistici.

La sfida riguarda tutti, anche le imprese e le loro associazioni: o si ha il coraggio della messa in discussione di alcune rendite di posizione, oppure le conseguenze di questa ottusità, prima o poi, ricadranno anche su chi finora ne ha tratto vantaggio che, certamente, non sono i lavoratori.

Antonio Spera, Segretario Nazionale UGL Metalmeccanici intervenendo ha affermato:

L’importante incontro tra il Ministro Urso e le Regioni che ospitano impianti di produzione automotive va nella direzione della conferma degli investimenti di Stellantis nel nostro Paese e, naturalmente, rafforza l’impegno del Governo insieme alle Regioni per creare le condizioni affinché il gruppo automobilistico continui ad investire con nuovi modelli in Italia, andando anche verso gli investimenti per l’elettrificazione e l’impegno di aumentare il volume della auto prodotte in Italia.

L’impegno di andare oltre un milione di vetture è un qualcosa di importante, che conferma che andiamo verso la direzione giusta.

È ora una fase molto complessa e ci sarà bisogno di riqualificare anche i lavoratori, molti dei quali cambieranno attività lavorativa e competenze.

C’è bisogno di formazione e, per questo, abbiamo chiesto a Stellantis di ipotizzare un turnover con nuovi innesti nei vari stabilimenti.

Nel fare gli auguri al rieletto Palumbo e a tutto il gruppo dirigente UGL in Basilicata, ha concluso:

Diciamo che le condizioni vanno nella direzione auspicata, ma ora c’è bisogno di fare questo accordo con il governo prima delle ferie, come auspicato dal Ministro Urso.