L’Assessore: ‘Un primo passo verso quello che ci auspichiamo possa essere un modello realizzabile in tutte le città della nostra regione’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
La presenza sul territorio di postazioni di defibrillazione, opportunamente posizionate e segnalate, così come di operatori formati, in grado di riconoscere rapidamente un arresto cardiaco, di praticare una rianimazione cardiopolmonare di qualità e di utilizzare un semplice ma prezioso dispositivo salvavita come il defibrillatore, consentirà di mettere a disposizione delle nostre comunità uno strumento indispensabile.
Lo ha dichiarato l’Assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito, Giuseppe Schiboni.
L’Assessore Giuseppe Schiboni ha concluso:
La tempestività e la competenza in questo caso sono fondamentali. Operatori opportunamente informati e preparati possono diventare, inoltre, autorevoli portavoce per la trasmissione della cultura della cardioprotezione.
La riunione del tavolo tecnico, richiesta dal Presidente della Commissione speciale Giubileo 2025 in Consiglio regionale del Lazio, Giorgio Simeoni, e presieduto dal Direttore generale della Regione Lazio, Alessandro Ridolfi, per assicurare l’installazione nella città di Roma di 350 defibrillatori automatici esterni, DAE, e la formazione mirata di operatori autorizzati a utilizzarli in caso di arresto cardiocircolatorio, è un primo passo verso quello che ci auspichiamo possa essere un modello realizzabile in tutte le città della nostra regione.