Dal 24 al 25 giugno a Battipaglia (SA)
Riceviamo e pubblichiamo.
Al via le ‘Giornate di Chirurgia Vascolare tra Tradizione e Innovazione. Confronto di esperienze ‘&’ IV Congresso Regionale Società Italiana Flebolinfologia’ questo il titolo del convegno che si terrà il 24 ed il 25 maggio presso il Centro Congressi della ‘Casa di Cura Salus’ di Battipaglia (SA).
L’incontro è organizzato dal Dott. Adolfo Crinisio, Responsabile dell’Unità di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare della ‘Casa di Cura Salus’ di Battipaglia.
Il Congresso rappresenta un’occasione importante di incontro e di confronto di esperienze e di opinioni nell’ambito della chirurgia vascolare, un campo vastissimo di applicazioni in cui gli elementi della tradizione e l’innovazione si fondono assieme avendo come unico obiettivo la cura e la salute del paziente.
Oggi l’innovazione tecnologica ha fatto passi da gigante in ogni campo del sapere, tanto da raggiungere Marte, col desiderio del’uomo di superare i propri limiti per conoscere l’universo.
Ebbene, si rende necessario un ritorno all’uomo, riguardo alla conoscenza dei più intimi meccanismi alla base delle funzioni vitali e dei meccanismi fisiopatologici alla base delle malattie.
Anche in campo sanitario scientifico si sono fatti enormi progressi nell’ambito delle tecnologie che consentano la diagnosi precoce e precisa e la terapia di molte patologie.
Secondo il Dott. Adolfo Crinisio:
La chirurgia vascolare tradizionale o chirurgia ‘open’, le tecniche innovative mini invasive, le tecniche ‘ibride’ oltre che la chirurgia ‘rigenerativa’, hanno consentito di ottenere risultati sempre più sorprendenti nella cura di molte patologie vascolari.
Ecco perché oggi le patologie arteriose, sia ostruttive che dilatative, le patologie venose, le patologie ulcerative degli arti inferiori, rappresentano ambiti in cui il ventaglio di possibilità terapeutiche risulta molto ampio.
Un approccio multidisciplinare e di collaborazione reciproca tra i vari ambiti specialistici, la scelta basata su linee guida condivise, oltre che sul buon senso, il possesso da parte dell’operatore delle capacità tecniche di realizzazione di ciascuna procedura, rappresentano oggi la linea direttiva principale per ottenere ottimi risultati finalizzati sia ad una possibile guarigione dalla malattia, e quindi allungare la sopravvivenza del paziente, sia a migliorare la qualità della vita di pazienti affetti da patologie più o meno invalidanti e non altrimenti trattabili.
Sono stati invitati nomi di spicco della chirurgia vascolare campana e di altre Regioni d’Italia, come il Dott. G. Accarino, il Dott. G. Vigliotti, il Dott. F. Pompeo, il Dott. M. Pagano, il Dott. R. Polichetti, che rappresentano altresì personalità autorevoli in campo nazionale e internazionale.
Tutto ciò in un’occasione di confronto personale reciproco e di crescita personale e professionale.