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Giornata Olimpica a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze

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Il Libro d’Oro per lo Sport italiano


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La Regione Toscana premia gli atleti e le idee sul futuro dello sport

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

A poco più di un anno dalla conclusione di Tokio 2020, dove la rappresentativa italiana ha raggiunto, nel suo complesso, i migliori risultati di sempre, la Regione Toscana assegna trentasei riconoscimenti a dirigenti, club, associazioni e sportivi toscani che si sono particolarmente distinti nelle loro discipline e fra questi la squadra dei campioni italiani di Rugby subacqueo, Leonardo Fabbri, campione italiano di lancio del peso e la Società Arcieri della Signoria, in un elenco che comprende anche Larissa Iapichino, campionessa italiana di salto in lungo e Lorenzo Sodi, campione italiano di velocità K4, solo per menzionare alcune degli atleti e delle società che nei loro risultati rappresentano idealmente i successi ed i risultati di tutti gli altri.

Un’occasione per valorizzare l’impegno chi lo sport lo fa davvero, sottraendo tempo alle attività quotidiane, mettendo nella disciplina agonistica il valore della passione e dell’impegno condiviso. Anche in quelli che vengono spesso definiti ‘sport minori’ solo perché di rado guadagnano l’attenzione delle cronache e che minori non sono.

L’intenzione è infatti quella di andare oltre le eccellenze individuali ed i piazzamenti dei singoli, che comunque rendono particolarmente brillante la presenza della Toscana nel panorama nazionale, ma riconoscere i migliori aspetti della cultura sportiva di un intero movimento che, soprattutto nei suoi valori, ha saputo rappresentare al meglio la tradizione e la capacità organizzativa di un’intera regione.

L’evento, al quale hanno preso parte Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, Fabio Giorgetti, Delegato Coni Firenze, Simone Cardullo, Presidente CONI regionale e Mauro Checcoli, vincitore di due medaglie d’oro nell’equitazione ai Giochi olimpici di Tokyo 1964, è stata anche l’occasione per presentare ‘Il Libro d’Oro per lo Sport italiano’ edito dal CONI, curato dallo stesso Mauro Checcoli, che fa il punto sulla situazione attuale del panorama nazionale del sistema sportivo nei suoi profili economici, sociali, educativi e della sua capacità di essere ancora un positivo fattore aggregativo nella vita del Paese.

In un contesto che negli ultimi anni ha affrontato prima le difficoltà dell’emergenza sanitaria e oggi gli effetti di una congiuntura economica e politica internazionale particolarmente sfavorevole, il volume del CONI rende conto dei progetti attualmente attivati e delle loro future prospettive attraverso una serie di contributi che prendono in considerazione i cambiamenti recentemente intervenuti dal punto di vista della pratica nelle scuole, la dimensione ‘sociale’ dello sport e la sua importanza nel cambiamento del Paese.

Lo spunto per questa raccolta di riflessioni ed idee nasce da uno studio a suo tempo promosso da Eugenio Giani sul fenomeno e gli effetti della ‘dispersione sportiva’ a livello nazionale e e sviluppata assieme a Farnaz Farahi, pedagogista e assegnista di ricerca presso l’Università di Firenze e che, come sottolinea lo stesso Eugenio Giani,

è poi diventata qualcosa di più e coinvolge aspetti pedagogici, di educazione alla salute e di qualità della vita, senza dimenticare il valore economico derivante dell’attività sportiva che rappresenta una parte rilevante del PIL del Paese.

È quindi fondamentale saperne leggere tutte le componenti che la collocano nel contesto sociale generale per comprenderne il valore e l’importanza.

Per questo il volume rappresenta l’ideale contributo ad un’auspicabile riflessione sugli ‘Stati generali dello sport’, italiano e toscano, ed a a quanto è necessario fare sotto il profilo normativo per adeguarne l’assetto istituzionale ed organizzativo alle nuove esigenze emerse in questi anni.