Il 13 ottobre seminario ‘Agricoltura, alimentazione e cambiamenti climatici’
L’Unione Europea ha proclamato il 2015 Anno Europeo per lo Sviluppo con l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini europei sull’azione dell’UE e degli Stati membri nel settore della cooperazione e sui benefici di tale attività tanto per i paesi europei che per i paesi partner.
Conclusosi il 31 marzo 2016, l’Anno Europeo per lo sviluppo è stato il primo anno tematico che l’Unione Europea ha dedicato alla sua azione esterna, non a caso scegliendo proprio la dimensione della cooperazione allo sviluppo. Sebbene ciò sia poco noto ai cittadini europei, l’UE-Commissione e stati membri – è infatti il maggiore donatore al mondo e fornisce oltre la metà dell’aiuto pubblico allo sviluppo a livello globale.
Per mantenere alta l’attenzione sulle attività di cooperazione l’Unione Europea ha deciso di intraprendere un’ulteriore azione di comunicazione a seguito di quelle realizzate dagli stati membri, Italia inclusa, nel corso del 2015 e dei primi mesi del 2016.
Fra queste vi è l’iniziativa ‘World Best News’, ovvero la stampa e distribuzione, nelle lingue dei vari paesi dell’Unione, di un giornale dedicato alla nuova Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile adottata dalle Nazioni Unite nel settembre 2015, che indica 17 obiettivi di sviluppo, definiti come sostenibili perché essi integrano lo sviluppo economico a quello sociale ed ambientale e si rivolgono non solo ai paesi in via di sviluppo ma anche a quelli sviluppati.
Scopo della pubblicazione, con un editoriale del Commissario Europeo per la Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo Mimica, è quello di mettere in evidenza come l’Agenda 2030 sia il piano più ambizioso su cui i paesi delle Nazioni Unite abbiano mai concordato per risolvere alcune tra le più grandi sfide dell’umanità, come la fame, la povertà, i cambiamenti climatici, l’ingiustizia e l’ineguaglianza.
La dimensione di cooperazione allo sviluppo dell’Agenda 2030 troverà piena attuazione per il nostro paese con il Documento Triennale di Programmazione ed Indirizzo della cooperazione italiana che sarà prossimamente adottato dal Governo.
Come ha sottolineato in un suo articolo del dicembre 2015 il Ministro Gentiloni:
garantire lo sviluppo non è solo un imperativo etico ma anche una sfida che riguarda il nostro futuro.
Attraverso la realizzazione degli obiettivi dell’Agenza 2030 gli Stati si impegnano a far sì che la prossima generazione possa effettivamente diventare la generazione “fame zero”, dimostrando che la cooperazione è, come la campagna di comunicazione realizzata dal MAECI per l’Anno Europeo per lo Sviluppo ha sottolineato, “il migliore investimento per il futuro”.
La campagna ‘World Best News’ viene lanciata in Italia in occasione della celebrazione della Giornata mondiale dell’alimentazione 2016, il cui tema è la connessione fra sicurezza alimentare e cambiamenti climatici.
In tale occasione la DGCS organizza a Roma giovedì 13 ottobre, dalle ore 09:30 alle ore 13:30, presso l’Aranciera di San Sisto, il seminario ‘Agricoltura, alimentazione e cambiamenti climatici’.
Il tema di quest’anno, in connessione all’oggetto della GMA 2016 deciso dalla FAO ‘Il clima sta cambiando. L’alimentazione e l’agricoltura anche’, si collega anche con la prossima Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, COP 22, che avrà luogo dal 7 al 18 novembre 2016 a Marrakech, in Marocco.
Il titolo dell’evento di oggi evidenzia come il cibo e l’agricoltura abbiano bisogno di adattarsi ai cambiamenti climatici, al fine di nutrire in modo sostenibile una popolazione mondiale in crescita.
L’evento è promosso in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, AICS, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, FAO, il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo, IFAD, il Programma Alimentare Mondiale, PAM, Bioversity International, l’Organizzazione Internazionale di Diritto per lo Sviluppo IDLO, il Centro di Alti studi agronomici del Mediterraneo, CIHEAM-Bari.
Il Seminario, che vedrà la partecipazione del Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Elisabetta Belloni, prevede tra gli altri, gli interventi di:
Andrea Olivero, Vice Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;
Mauro Libè, Consigliere del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Ertharin Cousin, Direttrice Esecutiva del PAM;
Daniel Gustafson, Vice Direttore Generale della FAO;
M. Ann Tutwiler, Direttore Generale di Bioversity International;
Cosimo Lacirignola, Segretario Generale del CIHEAM;
Elisa Bacciotti, rappresentante della Coalizione Italiana per il Clima.
Concluderà i lavori Pietro Sebastiani, Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Autore Alfredo Marinelli
Alfredo Marinelli è Professore di Oncologia presso l’Università Federico II di Napoli, nonché docente e componente del board scientifico dell’Istituto di Psicologia Umanistica Esistenziale “Luigi De Marchi” di Roma. Oltre che di pubblicazioni scientifiche è coautore di testi universitari per Mcgrow Hill et al. È componente del Grande Oriente d’Italia – Massoneria Universale. Profilo ed attività presenti su www.Linkedin.com