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Giordano, UGL: ‘Furti nel metapontino, il Prefetto intervenga’

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Antonio Tornese e Pino Giordano


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‘Sono episodi che turbano la quiete pubblica’

Riceviamo e pubblichiamo.

L’assenza di controlli, di mezzi idonei, di strumenti, più il mancato controllo del territorio per insufficienza cronica d’organico delle forze dell’ordine, potrebbero costituire degli elementi ostativi al mantenimento della legalità nel mondo agricolo in genere, ed in particolare per la tutela dei beni propri dei lavoratrici terrieri.

Ancora furti nelle aziende di Montalbano Ionico e Scanzano Ionico (MT), episodi che turbano la quiete pubblica, tali gesti vanno condannati tassativamente senza se e senza ma.

L’UGL di Matera con Pino Giordano, esprime solidarietà e vicinanza ai quanti in questo momento stanno soffrendo nella zona che si sono visti derubare i loro beni personali.

Ho voluto incontrare personalmente l’Amministratore comunale con delega all’agricoltura di Montalbano Ionico, Antonio Tornese per portare solidarietà dell’UGL Matera agli agricoltori, ai cittadini che dalle loro case di campagna e aziende agricole viene sottratto materiale e macchinari da lavoro.

Le campagne di Montalbano e Scanzano non possono essere ‘terra di nessuno’, così come chi le abita e ne ha cura, vivendoci e lavorando, non può sentirsi abbandonato a se stesso.

Nelle contrade di Summulco, Panetta, Carleo e ultima ‘visita’ ad Andriace, sono stati occasioni di furti. Infatti, soprattutto quelli che riguardano mezzi agricoli di grande valore e gasolio agricolo, che alimenterebbero un commercio illegale.

I furti incidono per milioni e milioni di euro sulla dotazione tecnica e infrastrutturale delle aziende agricole, oltre che sulla crescita esponenziale dei costi necessari ad approntare delle difese.

Ultima in ordine di tempo, l’azienda Agricola ‘Loma’ di Lorubbio Antonio ad Andriace (MT) a cui è stato sottratto notevole materiale agricolo per un valore ancora ad oggi non stimabile. E non è l’unica, come anche altre aziende che vengono sottratti atomizzatori, motori, botti per concimazioni, ecc. ecc. e – hanno condiviso nell’incontro Giordano e Tornese – non è pensabile di un gesto di malfattori locali bensì, di vere e proprie squadre ben organizzate. Portare via un trattore o/o attrezzature agricole non è facile e di poco conto!

Negli ultimi anni il fenomeno dei furti in campagna in questo territorio ha registrato una crescita inquietante. Il bisogno di sicurezza rappresenta un’urgenza per le Istituzioni, che devono fornire delle risposte adeguate impedendo che i cittadini, gli agricoltori si potrebbero trovare ad affrontare delle situazioni minacciose.

In questo contesto, per rafforzare la sicurezza reale e percepita, bisogna ascoltare un grido dall’allarme: per l’UGL non si deve arrivare al punto di ritenersi non liberi di stare nella propria azienda o potersi allontanare dalla propria abitazione.

Gli agricoltori di Montalbano non devono assolutamente sostituirsi alle forze dell’ordine, ma non possono continuare a sentirsi abbandonati dalle istituzioni. La sfida non è più con ‘ladri di polli’, quanto con veri criminali che organizzano raid capaci di mettere in ginocchio un’azienda, specie se di dimensioni medie o piccole.

L’UGL su tale increscioso problema scriverà nuovamente al Prefetto di Matera affinché si scongiuri il crearsi di ronde diurne e notturne improvvisate dagli agricoltori: occorre sensibilizzare gli agricoltori circa l’importanza di denunciare e occorre analizzare dove si registrano in più larga misura i fenomeni criminosi, quando avvengono i furti, quali sono mezzi e prodotti maggiormente appetibili.

E quello che rende ancora più inaccettabile la situazione è la sfiducia nelle istituzioni: c’è la consapevolezza che la denuncia fa soltanto perdere tempo per riempire moduli. Ladri che penetrano in aziende, a volte magari non rubano granché o addirittura nulla, ma che lasciano addosso quell’inquietudine di una privacy e di un’incolumità definitivamente violate.

Per l’UGL, il Sindaco di Montalbano nonché Presidente della Provincia di Matera, Avv. Piero Marrese, dovrebbe far leva sulle Istituzioni affinché Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza siano dotati per il paese di molti più uomini e mezzi, per rafforzare notevolmente il Corpo dei Vigili Urbani in maniera da monitorare il territorio e far sentire i contadini tranquilli a casa loro.

Non scopriamo certamente ‘l’acqua calda’, ma le problematiche peggioriamo ogni giorno di più, bisogna reagire. Tutti hanno diritto a difendere la loro proprietà e se la vedono in pericolo hanno a chi denunciare uno stato di cose che per loro è insostenibile.

L’UGL è contro alla Giustizia fai da te, potrebbe scaturire qualcosa di molto più grave nell’esercizio di una violenza spropositata rispetto al danno subito e comunque non può essere esercitata dal cittadino.

Ci sentiamo di rivolgere un accorato appello al Sindaco di Montalbano Marrese, ringraziando l’Amministratore Tornese per aver recepito e fatto suo il nostro appello di non far sentire i cittadini soli.