La città si ribella
Giletti su Raiuno sferra l’ennesimo attacco alla città di Napoli. Siamo davanti ai soliti giochetti della tv di potere, anzi al tv della zuffa mediatica. Sembra semplice continuare a giocare sui luoghi comuni, sul conto di una città che sta cambiando, sta combattendo a testa alta, i noti problemi.
Abbiamo una delle reti metropolitane più belle d’Italia, stiamo cercando di costruire una città vivibile nonostante tutto. Ma al presentatore di turno, che si spaccia per uomo colto e superpartes non sta bene. Ma noi napoletani onesti e perbene siamo stufi, questo andazzo della tv pubblica deve finire.
Non possiamo e non vogliamo diventare il capro espiatorio, di un paese malato e corrotto nelle fondamenta.
Il sindaco non ci sta e ribadisce:
«Non è la prima volta che accadono cose simili soprattutto nella trasmissione di Giletti gli episodi sono continui, si costruisce su Napoli un vestito che non esiste».
Dal canto suo Giletti rivendica il diritto di poter spalare schifezze su Napoli come finirà?
Ovviamente come sempre con un nulla di fatto. Solo un ribadire ancora una volta della tv pubblica, che Napoli è la vergogna dell’Italia, e purtroppo con ottimi risultati.