Tra gli effetti ‘innovativi’ dell’accordo l’accompagnamento di istituzioni e sindacati anche nella fase propedeutica alla reindustralizzazione
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
L’accordo del 2 febbraio per salvare Giga Cucine prende corpo. Domani mattina, 22 febbraio, sono previsti i primi incontri con alcuni possibili compratori dell’azienda di Scandicci (FI).
Spiega Valerio Fabiani, Consigliere per lavoro e crisi aziendali del Presidente Giani:
È uno degli aspetti definiti al tavolo regionale, si procede per la reindustrializzazione del sito e ci sono già cinque manifestazioni di interesse.
La Regione si è resa disponibile a promuovere incontri con tutti gli eventuali buyers per valutare l’affidabilità e la sostenibilità dei piani industriali, con particolare attenzione al mantenimento in forza dei lavoratori.
Si tratta di finalità e risultati legati alla stretta collaborazione tra istituzioni, sindacati e azienda che ha accompagnato il tavolo regionale che ha lavorato per mesi alla vertenza.
Tra gli effetti ‘innovativi’ dell’accordo l’accompagnamento di istituzioni e sindacati anche nella fase propedeutica alla reindustralizzazione.