‘Passo avanti, ma punti da approfondire’
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Un passo avanti ma non ancora del tutto sufficiente a garantire pienamente i lavoratori delle grandi aziende in caso di improvvise cessazioni o delocalizzazioni.
Così il Presidente della Regione Eugenio Giani prende posizione sull’emendamento del Governo al decreto antidelocalizzazioni, presentato in Commissione bilancio, per essere approvato in sede di Finanziaria e sul quale i lavoratori di GKN hanno espresso in queste ore la loro contrarietà.
Afferma Giani:
Ho sostenuto con forza la necessità di una norma che mettesse un freno alle delocalizzazioni selvagge e alle chiusure di aziende dall’oggi al domani, per questo ritengo che l’emendamento contribuisca comunque a far fare un passo avanti a questo importante strumento.
Detto questo, non posso non ascoltare le critiche nel merito di alcuni aspetti specifici e le proposte costruttive che vengono dai lavoratori della GKN attraverso il Collettivo di fabbrica, cui rinnovo il mio sostegno e che ringrazio per la tenacia e la lucidità con cui sta portando avanti questa battaglia che è anche nostra.
Si tratta di osservazioni che vengono da chi sta vivendo sulla propria pelle gli effetti di una decisione che li ha lasciati a casa da un giorno all’altro, senza preavviso e che, per questo, meritano l’attenzione del Governo.
In particolare credo vada posta l’attenzione sulle potenziali implicazioni dell’emendamento per quanto riguarda il diritto dei lavoratori a difendersi attraverso norme contrattuali o facendo ricorso alla magistratura, così come sulla necessità di dare priorità alla continuità o rilancio produttivo rispetto ad una monetizzazione dei licenziamenti.
Per approfondire questi aspetti il Presidente Giani si è detto quindi disponibile a favorire un incontro su questi temi fra rappresentanti del Governo e Collettivo Gkn.