Home Territorio Estero Giani si complimenta con Bernini, nuovo campione mondiale di dama

Giani si complimenta con Bernini, nuovo campione mondiale di dama

686
Matteo Bernini e Lubabalo Kondlo


Download PDF

Il Presidente della Regione Toscana esprime soddisfazione per il titolo iridato di dama inglese vinto dal livornese Matteo Bernini a Tulsa in Oklahoma

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Il titolo mondiale di dama inglese torna a Livorno. La dama inglese, o americana, è una disciplina giocata soprattutto nei paesi anglosassoni, in particolare in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, ma anche in Sudafrica, Canada, Australia, Olanda e in alcuni paesi dell’Est europeo e in Asia.

Fino al 2013 nessun italiano era stato campione del mondo di questa specialità. In quell’anno il livornese Michele Borghetti, dopo che per oltre un secolo e mezzo la questione era stata appannaggio quasi esclusivo dei damisti nordamericani e russi, si aggiudicò il titolo iridato sconfiggendo lo statunitense di origini russe Alexander Moiseyev in un memorabile match che si svolse a Livorno.

Borghetti aveva poi ceduto il titolo a un altro italiano, il foggiano Sergio Scarpetta, il quale è stato in seguito sconfitto dal sudafricano Lubabalo Kondlo. Adesso, però, un altro livornese, Matteo Bernini, si è aggiudicato quel titolo a Tulsa in Oklahoma, Stati Uniti, superando proprio il sudafricano Kondlo.

Afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nel commentare la notizia della vittoria iridata del giovane livornese Bernini:

Quello della dama è un gioco che richiede grande attenzione e strategia, abilità non comuni, per cui constatare che l’Italia e la Toscana si pongono ancora una volta all’avanguardia a livello mondiale in questa disciplina è qualcosa che ci riempie di soddisfazione e di orgoglio.

Bernini aveva acquisito il diritto a sfidare Kondlo dopo essersi aggiudicato nel 2019 il challenger internazionale degli sfidanti. Ma, causa Covid-19, ha dovuto aspettare due anni per sostenere la finale mondiale.

In Oklahoma, durante la sfida a Kondlo, è stato seguito in qualità di coach proprio da Borghetti. Entrambi si sono formati ed appartengono al circolo damistico Piccioli di Livorno, il più glorioso d’Italia.