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Giani: ‘L’Elettrice Palatina antesignana del turismo in Toscana’

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La nascita del turismo, intuizione femminile


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Accordo di collaborazione tra Archivio di Stato – Regione Toscana – Museo dei Medici per digitalizzare volume ‘Patto di famiglia’

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

In occasione della terza edizione de La Toscana delle donne, nei giorni in cui Firenze e la Toscana ospitano il G7 del Turismo, il Museo dei Medici ha promosso l’evento ‘La nascita del turismo, intuizione femminile’ dedicato alla figura dell’Elettrice Palatina, che, vincolando il patrimonio di Firenze, di fatto inventò il turismo, proprio come recita il Patto di famiglia:

Per attirare la curiosità dei forestieri.

Anna Maria Luisa, infatti, già nel 1737 esprimeva un concetto di estrema modernità.

Oggi, grazie ad un accordo di collaborazione tra l’Archivio di Stato, la Regione Toscana ed il Museo dei Medici, il volume digitalizzato del ‘Patto di famiglia’ sarà stampato e reso presto disponibile.

Il Presidente Giani ha detto:

Una donna che torna nella sua Firenze e che nel 1737 da Villa la Quiete è chiamata ad assicurare al nome della dinastia Medici il decoro e il prestigio con cui sarebbe rimasto nella storia.

Individuare il turismo secoli prima rispetto a quando poi sarebbe diventato un fenomeno di massa è stata un’intuizione straordinaria di questa figura, che coniugava capacità di governo e visione lungimirante, animata dalla proiezione verso la cultura e dall’interesse pubblico.

Questi stessi valori del resto avevano caratterizzato anche l’azione dei più illustri membri della famiglia Medici nei periodi di maggiore splendore.

Secondo Cristina Manetti, capo dell’Ufficio di Gabinetto del Presidente e ideatrice de La Toscana delle donne:

Lavorare sull’importanza di alcune figure femminili come quella di Anna Maria Luisa dei Medici e riscoprirle in tutta la loro lungimiranza è fondamentale ancora oggi.

La scelta dell’Elettrice Palatina infatti ha aperto la strada al alla fruizione del patrimonio culturale di Firenze e della Toscana così come la conosciamo oggi.

Ecco che allora vale la pena celebrare il carisma e l’impronta delle donne nella storia collettiva.

L’iniziativa è patrocinata dal Ministero del turismo, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e Comune di Firenze.