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Giani: ‘La centralità delle Regioni si realizzi con maggiori risorse’

Giani al Festival Regioni.


Il Presidente della Regione Toscana relatore al RegionTalks a Bari alla III edizione del Festival delle Regioni, fino al 22 ottobre al Teatro Petruzzelli

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

La terza edizione dell’evento ‘L’Italia delle Regioni – Festival delle Regioni’, il cui titolo è, per quest’anno, ‘La Regione del Futuro tra digitale e green: quali competenze per azzerare le distanze?’, è entrata, oggi, nel vivo dei temi al centro del dibattito tra i Presidenti delle Regioni.

Stamani, presso il Teatro Petruzzelli di Bari, si sono svolti i RegionTalks, in cui i Presidenti di Regione si sono confrontati con i ministri e con gli stakeholder su molte tematiche di grande attualità: il digitale, la transizione verde, il dialogo intergenerazionale, le innovazioni tecnologiche, l’intelligenza artificiale, le sfide globali come il cambiamento climatico ed anche le nuove competenze per le Regioni del futuro.

Il Presidente Eugenio Giani si è confrontato al RegionTalks sul tema ‘Azzeriamo le distanze: innovazione e impegno civile: risposte ai nuovi bisogni di salute e benessere’, insieme ad Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani, Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Roberto Pella, Presidente f.f. dell’ANCI.

Eugenio Giani ha affermato:

Il ruolo fondamentale delle Regioni nella capacità di fornire servizi indispensabili è direttamente proporzionale alle risorse che queste hanno a disposizione per poter incrementare la loro possibilità di azione sui territori e, quindi, in rapporto diretto con i cittadini.

A questo riguardo c’è un significativo sondaggio IPSPS sui giovani e di interesse generale: emerge l’aspetto delle risorse come esigenza per un maggiore capacità di azione delle Regioni.

Da sottolineare che la Regione, come istituzione, è ritenuta particolarmente credibile ed affidabile per i cittadini.

Riguardo all’ampio tema dell’autonomia differenziata mi preme evidenziare quanto, invece, verificatosi con la legge finanziaria dello scorso anno, a seguito della quale, come Regione Toscana abbiamo registrato una sorta di prelievo forzoso, attraverso gli accantonamenti obbligatori per le Regioni.

Sono stati, nel 2024, circa 40 i milioni di euro tolti alla Regione Toscana quale concorso delle Regioni agli obiettivi di finanza pubblica.

Nel 2025, di nuovo ai 40 milioni di euro, quota di concorso delle Regioni agli obiettivi di finanza pubblica, si aggiungeranno ulteriori 22, per un totale di 62 milioni. Nel 2026 ai 40 milioni si aggiungeranno ulteriori 67, per un totale di 107.

E quindi questo è il Governo dell’autonomia differenziata ma anche il Governo del prelievo forzoso da parte dello Stato nei confronti e a danno delle Regioni.

Emerge che sono proprio le risorse quello di cui le Regioni hanno bisogno, come risulta dal sondaggio IPSOS, al fine di erogare i servizi nella sanità, nel trasporto pubblico locale, nelle politiche attive del lavoro, nelle azioni rivolte al supporto verso gli enti locali, alla cultura, allo sport, al verde, al sostegno alle imprese.

Altro tema centrale è quello della sostenibilità e degli interventi per la difesa del suolo, a fronte di cambiamenti climatici che impongono, come vediamo in questi giorni, un assetto idrogeologico in cui occorrerà fare i piani per il rifacimento delle fognature e degli argini dei fiumi, per lo stombamento dei torrenti generato durante il boom degli anni 60.

Tutti questi sono temi cruciali che questa conferenza dei presidenti di Regione ha messo in forte rilievo.

Ad accompagnare le giornate del Festival un programma destinato al pubblico che si è svolto nel Villaggio delle Regioni, uno spazio dedicato agli eventi per valorizzare e promuovere il territorio italiano, allestito tra piazza del Ferrarese e la Muraglia di Bari.

La Regione Toscana è stata presente con uno spazio dedicato ai suoi progetti virtuosi ‘La Toscana delle donne’, manifestazione finalizzata a costruire una Toscana paritaria e a valorizzare i talenti femminili e ‘GiovaniSì’, un sistema di opportunità per giovani fino ai 40 anni, finanziate con risorse regionali, nazionali ed europee.

La Regione Toscana è stata, altresì, presente nello spazio dedicato alla presentazione dei progetti di Intelligenza artificiale e, nello spazio degustazioni, con un stand a cura di Toscana Promozione ed anche, nell’area spettacoli, con lo showcase di Yuri Ginanni in arte Lazzaro e il batterista Alberto Arcangeli.

Al link https://bit.ly/3Uf30dM è possibile seguire fino al 22 ottobre, giornata conclusiva del Festival, tutti gli interventi e gli eventi istituzionali in diretta streaming.

L’evento è anche trasmesso in streaming sul sito della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome www.regioni.it e sui canali social ufficiali Facebook, Instagram, LinkedIn e YouTube.

Al link https://www.regioni.it/materie/italiadelleregioni2024/programma_evento/ il programma completo del Festival.

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