‘Fatti che destano preoccupazione, indignarsi non basta più’
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Sono fatti che destano preoccupazione e indignarsi, pur necessario, non è più sufficiente.
Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’Assessore all’istruzione e alla cultura della memoria Alessandra Nardini commentano la notizia di una nuova aggressione antisemita subita da un tredicenne a Firenze da parte di alcuni suoi coetanei avvenuta proprio nel Giorno della Memoria e a poche ore di distanza da un analogo caso accaduto a Venturina, nel Comune di Campiglia Marittima (LI).
Un episodio da condannare con la massima fermezza
aggiungono Giani e Nardini, che esprimono la propria solidarietà al giovane, il quale
con grande dignità, maturità e tanta forza d’animo ha saputo replicare a chi lo offendeva.
Ora occorre rafforzare l’impegno per la cultura della memoria e contro discriminazioni e violenze che da anni mettiamo in campo, attraverso un’azione corale che coinvolga istituzioni, scuola e famiglie per fronteggiare il rischio di una diffusione tra i più giovani di disvalori come l’antisemitismo e la xenofobia.