Site icon ExPartibus

Giani consegna Pegaso d’Oro al Comando Legione Carabinieri ‘Toscana’

Pegaso d'Oro al Comando Legione Carabinieri 'Toscana'


A riceverlo il Generale di Brigata Lorenzo Falferi

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

In occasione dell’anniversario della costituzione della Legione Carabinieri Toscana il Presidente Eugenio Giani ha consegna il Pegaso d’Oro, la massima onorificenza della Regione Toscana al Comando Legione ‘Toscana’ Caserma Baldissera, consegnandolo al Generale di Brigata Lorenzo Falferi, Comandante della Legione Carabinieri Toscana.

Il Presidente Giani ha detto:

Oggi cade un anniversario importante: il 24 luglio del 1859, in pieno governo provvisorio della Toscana guidato da Bettino Ricasoli, veniva costituito il primo nucleo dei Carabinieri in terra di Toscana.

Possiamo dire dunque che i carabinieri li hanno voluti i toscani, ancor più e ancor prima degli italiani.

Abbiamo deciso di ricordarlo perché in 165 anni di storia, l’Arma dei Carabinieri per la Toscana è stata presidio di sicurezza, di ordine pubblico, di rapporto con i cittadini, di capillare presenza su tutto il territorio.

E l’Arma ha fatto l’onore alla Toscana di voler la sede della sua Scuola Marescialli a Firenze, grazie alla quale ogni mattina all’alzabandiera 2000 giovani, futuri Marescialli che presidieranno i Comandi d’Italia, si svegliano nella nostra città, come Salvo d’Acquisto, che prese i gradi frequentando la Scuola Sottufficiali a Firenze, come i Carabinieri martiri di Fiesole.

Consegnando il Pegaso d’oro vogliamo dunque esaltare il ruolo del Carabinieri e la loro capacità di infondere in tutti noi il senso delle istituzioni.

Ringrazio anche chi ci ha permesso di avere a supporto di questo giorno una mostra con cimeli molto significativi, che noi abbiamo esposto ben volentieri nel Palazzo come nostro tributo all’Arma.

Il Generale di Brigata Lorenzo Falferi ha detto:

Il Pegaso della Regione che abbiamo ricevuto oggi rappresenta un valore in cui, come carabinieri della Toscana, ci riconosciamo, è un esempio di continuità storica e di un legame forte tra la nostra istituzione, l’Arma dei Carabinieri e la Regione Toscana che ha una sua identità chiara e marcata fin dall’epoca del Granducato e che ha abbracciato l’Arma sin dall’inizio come un elemento di sicurezza, avendo l’Arma teso ad aiutare la popolazione fin dai momenti travagliati delle guerre d’indipendenza, quindi dal 1859, ad oggi.

L’Arma, struttura che nel presente sa essere sfidante rispetto alle nuove realtà e difficoltà e che combatte la criminalità attraverso una distribuzione sul territorio, è rimasta fedele a se stessa nel corso del tempo.

Un elemento indicativo e identitario è quello di mantenere i presidi sul territorio, per creare quella connessione fra società civile e l’Arma che consente di continuare a dare sicurezza e sostegno alla popolazione toscana.

Le sfide di oggi richiedono impegni forti dal punto di vista degli investimenti infrastrutturali ma anche del sostegno alle politiche sociali.

Il colloquio e la capacità di dialogo fra l’istituzione regionale e l’Arma in Toscana è sempre stato costante e oggi viene ancor più sottolineato dalla consegna di questo importante riconoscimento per il quale non possiamo che esprimere gratitudine.

Exit mobile version