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‘Geografia di un interno’, libro di Chiara Fagone

'Geografia di un interno. Luoghi dell'abitare tra memoria e sperimentazione' di Chiara Fagone


Titolo: Geografia di un interno. Luoghi dell’abitare tra memoria e sperimentazione
Autore: Chiara Fagone
Editore: Milieu edizioni
Collana: Frontiere
Prezzo: €35,00
Pagine: 512 con 800 immagini b/n e colore

Riceviamo e pubblichiamo.

Una lettura inedita dell’universo dell’abitare. Un viaggio nell’eterogenea topografia dello spazio che abitiamo a partire dalla “geografia” di un ambiente. In uscita il 15 febbraio.

Il libro nelle parole dell’autrice

Ogni uomo porta dentro di sé una camera.
Franz Kafka

Non esiste un unico modo di pensare lo spazio in cui abitiamo.
Una stanza è il limite di un ambito, un bordo, un confine tra l’interno e l’esterno; il suo perimetro delimita lo spazio e le azioni di un individuo. La sua funzione primaria innanzitutto, ma anche ciò che come contenitore raccoglie, cioè gli oggetti e il loro vissuto, rappresentano una molteplice complessità di aspetti; un contesto che assolve alle necessità, un possibile rifugio, un ambiente dove il ricordo e il tempo si stratificano.

La casa rappresenta da sempre e per tutti un riferimento prioritario ed essenziale; luogo antropologico e territorio di riflessioni interdisciplinari, campo di sperimentazione all’origine di bisogni e suggestioni che attraversano la storia, fino a oggi.

Trasferire, riprodurre o suggerire, spazi che appartengono alla sfera del privato e del quotidiano, coinvolge particolarmente la sensibilità di chi osserva; dai quadri d’interni della pittura olandese alla ‘staged photography’, dalle descrizioni letterarie alla realtà virtuale. La memoria dei luoghi, accumulare e collezionare oggetti, la dimensione del perturbante e quella di una percezione inquieta e malinconica, il tema della finestra e il voyeurismo, gli spazi della reclusione, l’abitare per la sopravvivenza e la ricerca di modalità di vita inconsuete, sono alcune delle prospettive di riflessione che il volume raccoglie.

Una ricognizione condotta tra gli antecedenti storici e le sperimentazioni contemporanee. Il testo e il vasto e originale repertorio iconografico propongono una lettura inedita dell’universo delle stanze. Una perlustrazione intrapresa a partire dalla ‘geografia’ di un ambiente, viaggio nell’eterogenea topografia dello spazio che abitiamo.

Non esiste un unico modo di pensare lo spazio in cui abitiamo. Una stanza è il limite di un ambito, un bordo, un con ne tra l’interno e l’esterno; il suo perimetro delimita lo spazio e le azioni di un individuo. La sua funzione primaria innanzitutto, ma anche ciò che come contenitore raccoglie, cioè gli oggetti e il loro vissuto, rappresentano una molteplice complessità di aspetti; un contesto che assolve alle necessità, un possibile rifugio, un ambiente dove il ricordo e il tempo si stratificano. La casa rappresenta da sempre e per tutti un riferimento prioritario ed essenziale; luogo antropologico e territorio di riflessioni interdisciplinari, campo di sperimentazione all’origine di bisogni e suggestioni che attraversano la storia, fino a oggi.

La memoria dei luoghi, l’accumulo e il collezionismo, la dimensione del perturbante e quella di-storta di una percezione alterata, il tema della finestra e il voyeurismo, gli spazi della reclusione, l’abitare per la sopravvivenza e la ricerca di modalità di vita inconsuete, sono alcune delle prospettive di riflessione che il volume raccoglie.

Una ricognizione condotta tra gli antecedenti storici e le sperimentazioni contemporanee. Il testo e il vasto e originale repertorio iconografico propongono una lettura inedita dell’universo delle stanze. Una perlustrazione intrapresa a partire dalla “geografia” di un ambiente, viaggio nell’eterogenea topografia dello spazio che abitiamo.

Tra le più apprezzate storiche dell’arte per la sua capacità di rivolgersi tanto all’ambito accademico, quanto agli addetti ai lavori, con ‘Geografia di un interno’ Chiara Fagone si rivolge ad artisti, architetti, designer, progettisti e agli studenti dei corsi universitari, delle Accademie d’arte e delle scuole di design.

Chiara Fagone è architetto, storico
 e critico d’arte. Docente di Storia
 dell’arte moderna e di Storia dell’arte contemporanea presso la Naba, Nuova Accademia di Belle Arti, di Milano, ha insegnato alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. È autore di ricerche
 e studi monografici sull’architettura, il design.

Tra le sue pubblicazioni:
‘Arte, Enciclopedia Universale’, Editoriale La Repubblica, 1998, ‘Architetture d’interni, orientamenti e tendenze’, Casa International, Pechino, 2002, ‘Icone lucenti – nuovi territori dell’arte’, DDE Edizioni, 2008, ‘Visual Vortex – molteplicità dell’arte nel mondo contemporaneo’, DDE Edizioni, 2009,
 ‘La stanza accanto. Interni e sensibilità immaginativa della scrittura’, Lupetti, 2015.

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