L’Amministrazione comunale condanna il gesto di violenza assurdo e deplorevole ai danni di un piccolo animale indifeso
Riceviamo e pubblichiamo.
Dopo l’episodio di un gattino ritrovato da una volontaria di Oasi Felina, che ha rinvenuto il corpo senza vita di un gatto in via Casalanno a Quarto (NA), le cui condizioni fanno comprendere che è stato torturato e poi chiuso in una busta, morendo soffocato e con atroci sofferenze, arriva ferma e decisa la condanna del Sindaco di Quarto Antonio Sabino e dell’Assessore al randagismo Annarita Ottaviano, che hanno diramato una nota congiunta.
Il Sindaco di Quarto, avv. Antonio Sabino, e l’Assessore al randagismo, Dott.ssa Annarita Ottaviano, in riferimento al ritrovamento del gatto morto dopo essere stato torturato, fanno sapere che l’episodio va considerato come un gesto vile, che offende la sensibilità e la civiltà dei cittadini di Quarto.
Inoltre, si fa presente che usare violenza sugli animali o addirittura privarli della vita è un reato punibile per legge e, nello specifico, sono in corso le indagini.
Questa Amministrazione è particolarmente attenta alle problematiche di tutela e rispetto del mondo animale e quello commesso è da stigmatizzare come gesto di violenza assurdo e deplorevole ai danni di un piccolo animale indifeso, che questa Amministrazione comunale condanna duramente.